Villa Reale e Parco di Monza, nominata la commissione che lavorerà sul “Masterplan” strategico

“Aria”, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti ha individuato i cinque componenti dell’organismo che dovrà individuare il pool di architetti cui affidare l’incarico di progettazione del Masterplan, ovvero lo strumento che pianificherà gli interventi di riqualificazione del complesso formato dalla Villa e dal Parco di Monza.
Il Parco di Monza animato di persone
Il Parco di Monza animato di persone

Novità per il Parco di Monza “Aria”, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti, con determina n. 658 del 23 settembre, ha individuato i cinque componenti dell’organismo che dovrà individuare il pool di architetti cui affidare l’incarico di progettazione del Masterplan, ovvero lo strumento che pianificherà gli interventi di riqualificazione del complesso formato dalla Villa e dal Parco di Monza

I membri della Commissione sono l’architetto Gian Carlo Petani (espressione di Aria, la società regionale che nel frattempo ha assorbito le competenze di Infrastrutture lombarde) con funzioni di presidente, il dottor Attilio Fiore (Consorzio Villa Reale e Parco di Monza), il professor Salvatore Torrisi (professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Milano-Bicocca), l’ingegnere Marzia Molina (Ordine degli Ingegneri) e l’architetto Elio Mauri (Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori). Da settimana prossima la commissione sarà al lavoro per valutare le offerte tecniche presentate dai sette soggetti che hanno partecipato al bando.

«Sono molto soddisfatto per la nomina della Commissione che arriva, simbolicamente ,pochi giorni dopo il compleanno del nostro Parco, costituito ufficialmente con decreto napoleonico il 14 settembre 1805 – spiega il presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Dario Allevi -. Una storia di oltre due secoli che ci rende orgogliosi, ma che ci spinge a guardare avanti, a pensare al futuro con lungimiranza e progettualità. Lo stiamo facendo con il Masterplan che dovrà definire la vision e, quindi, la destinazione delle importanti risorse, destinate a questo compendio unico al mondo (32 milioni di euro della seconda tranche dei 55 derivanti dall’Accordo di Programma). È un compito difficile e impegnativo, ma sono sicuro che i membri della Commissione ne saranno all’altezza».