Villa reale di Monza: il sindaco Allevi smentisce la messa all’asta degli arredi

«Stiamo lavorando per tornare in possesso delle chiavi e degli spazi: venerdì prossimo 15 gennaio è fissato l’incontro decisivo» spiega il primo cittadino che respinge ogni notizia allarmistica messa in circolazione sul destino della Reggia.
Monza Villa Reale
Monza Villa Reale Fabrizio Radaelli

Entro il 15 gennaio la società Nuova Villa reale spa dovrebbe restituire le chiavi della parte (consistente) di Reggia che è stata data in concessione, intanto, come annunciato dal sindaco di Monza Dario Allevi (presidente del Consorzio) e confermato dalla direzione, verrà scelto il modello di gestione per l’immediato futuro con l’obiettivo di riaprire al pubblico l’intera Villa.

LEGGI: Villa reale di Monza: crisi con il privato alle battute finali

Sulla questione il primo cittadino è intervenuto sabato pomeriggio, in un post sulla sua pagina Facebook: «Nelle ultime ore – scrive – sta crescendo la preoccupazione sulle sorti della nostra Villa reale, a seguito di un articolo pubblicato su una testata online dai toni assolutamente allarmistici e dal titolo ancora più fuorviante. Quest’ultimo infatti parla addirittura di utenze disdette e di mobilio all’asta. Da parte mia confermo che stiamo lavorando per tornare in possesso delle chiavi e degli spazi: venerdì prossimo 15 gennaio è fissato l’incontro decisivo e subito dopo spiegherò nei dettagli tutto quello che è successo negli ultimi mesi e quello che abbiamo intenzione di fare per riaprire quanto prima (emergenza sanitaria permettendo) le porte del nostro gioiello al pubblico. Tranquillizzo comunque che nessun arredo storico uscirà dalla Reggia, nel frattempo per quanto riguarda le utenze i tecnici stanno lavorando sui nuovi contratti»