Vero Volley: «Vittima dello stalker la nostra Alessia Orro, siamo orgogliosi di lei, un esempio»

Il Consorzio: «Da sempre ci opponiamo a qualunque forma di violenza e siamo orgogliosi di aver collaborato in maniera sempre discreta con i carabinieri. Siamo convinti che il suo esempio sarà di insegnamento».
Alessia Orro, palleggiatrice azzurra, FOTO Galbiati/FIPAV
Alessia Orro, palleggiatrice azzurra, FOTO Galbiati/FIPAV

«L’atleta di Serie A e della Nazionale italiana di volley è una nostra atleta, Alessia Orro, che già in passato aveva dovuto vivere e sopportare questa incresciosa situazione».
Il Consorzio Vero Volley con un comunicato si pone al fianco della sua atleta 23enne, vittima di un presunto stalker arrestato domenica 10 aprile nel pomeriggio dai carabinieri di Monza.

«Da sempre ci opponiamo a qualunque forma di violenza e siamo orgogliosi di aver collaborato in maniera sempre discreta con i carabinieri e non possiamo che ringraziarli di quanto fatto per la nostra giocatrice – dice il Consorzio – Ma, ancora di più, siamo orgogliosi di Alessia, che ancora una volta ha dimostrato la sua personalità e tutto il suo valore anche come persona denunciando la situazione e affidandosi tempestivamente ai carabinieri per la sua tutela e la soluzione del caso. Siamo convinti che il suo esempio sarà di insegnamento per tutte e verrà seguito da tante tra le persone che, purtroppo, ancora oggi si sentono minacciate o subiscono violenze, di qualunque genere queste siano».

L’atleta sarda, originaria di Oristano, era già stata vittima del presunto stalker piemontese, l’aveva già denunciato nel 2019 quando giocava a Busto Arsizio.