Paolo Nespoli, dalle stelle ai fondali marini. Durerà due settimane la prossima missione dell’ingegnere che è l’orgoglio di Verano, il paese dove è nato cinquantasette anni fa e dove torna appena può, a trovare i parenti e gli amici di sempre.

La notizia rimbalza su tutti quotidiani e riviste nazionali. L’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa) starà in un laboratorio marino a sei chilometri al largo della Florida, a quindici metri di profondità nell’oceano Atlantico. E’ l’unico laboratorio di ricerca sottomarino al mondo ed è qui che la Nasa simula la vita nello spazio e sperimenta strumenti di nuova generazione per le esplorazioni spaziali come tute per le passeggiate e materiali innovativi.

«E’ l’ambiente più simile allo spazio esistente sulla Terra», ha avuto modo di raccontare Nespoli all’agenzia giornalistica Ansa. E ha aggiunto: «Lì vivi come se fossi nello spazio, confinato e isolato». Le missioni che lo aspettano sono previste in luglio e in settembre. In luglio sono previsti soprattutto esperimenti di scienze della vita, il cui obiettivo è soprattutto misurare il livello di stress e gli effetti dell’isolamento.

«Per me – ha detto l’astronauta – affrontare queste missioni è una possibilità per dare indietro tutto quello che ho imparato finora». Nespoli, che è il quinto italiano ad essere andato nello spazio, è stato due volte sulla stazione spaziale internazionale. Il 23 ottobre 2007 è partito con lo Space Shuttle Discovery per la missione Esperia, durata due settimane. Il 15 dicembre 2010 è tornato sulla Iss con la Sojuz per la missione MagISStra lunga sei mesi.