Venti milioni di biglietti venduti per Expo 2015, Sala: «Lo diciamo dal 2013, nessuno ci credeva»

Expo Milano 2015 ha superato i 20 milioni di biglietti di venduti (i visitatori effettivi sono per il momento 19 milioni). Lo ha confermato il commissario unico, Giuseppe Sala. Soddisfatto anche Fabrizio Sala: «Lo dicevamo nel 2013, nessuno ci credeva»
Code a Expo 2015
Code a Expo 2015 Davide Perego

Expo Milano 2015 ha superato i 20 milioni di biglietti di venduti (i visitatori effettivi sono per il momento 19 milioni). Lo ha confermato il commissario unico, Giuseppe Sala, dicendosi «stanco ma molto soddisfatto» del traguardo raggiunto.

«Non che i numeri siano il fattore principale, ma sono molto soddisfatto. Stanco stanco, ma va bene così. E domani è il gran giorno», ha detto.

«Nel 2013 dicevamo che Expo 2015 avrebbe superato i 20 milioni di visitatori. Nessuno ci credeva. Oggi scopriamo che quel numero è stato raggiunto». Così Fabrizio Sala assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015, ha commentato il traguardo.

«Questo risultato comunque – ha aggiunto l’assessore Sala – non può non tenere conto dell’incredibile lavoro di promozione svolto da Regione Lombardia lungo il corso degli ultimi due anni. In particolare mi riferisco al Lombardia Expo Tour, che ha toccato tutte le province lombarde e al World Expo Tour, nel quale abbiamo promosso l’Esposizione universale in giro per il mondo incontrando delegati di governi stranieri e delegazioni che poi effettivamente hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazion e. Tale risultato ha permesso di attrarre sul territorio delegazioni estere di grande qualità e capacità di investimento, tanto che l’indotto di Expo è calcolato da Assolombarda in circa 3 miliardi di Euro e 100mila posti di lavoro creati».

Il Codacons intanto ha chiesto a Expo «la modifica immediata» delle condizioni di accesso all’esposizione universale, e il rimborso di quanto pagato a chi è ancora in possesso di biglietti non usufruiti. Al centro della denuncia dell’associazione dei consumatori, le lunghe code ai padiglioni. Codacons chiede ingressi a numero chiuso, gratuiti o a prezzo fortemente ridotto, mentre si dovrebbe pagare per visitare i singoli padiglioni.