Vende il camper ma l’assegno è falso: brugherese truffato con lieto fine

Grazie alle indagini dei carabinieri è tornato in possesso del suo mezzo che un malvivente - denunciato - aveva già rimesso in vendita a Reggio Emilia.
Il camper recuperato dai carabinieri
Il camper recuperato dai carabinieri

Ha messo in vendita il camper e in breve tempo a ha trovato l’acquirente. Ma quando è andato in banca per versare l’assegno da 23mila euro ha scoperto che era falso. E il camper ormai si era volatilizzato. È successo a un 50enne brugherese che nei giorni scorsi ha potuto però tornare in possesso del suo mezzo grazie alle indagini condotte dai carabinieri di via Dante con il supporto dei colleghi di Reggio Emilia. Il camper era già stato messo in vendita per 24mila euro.

La vicenda è partita il 26 maggio quando il brugherese, trovato on line un compratore per il suo mezzo, ha raggiunto Varese dove l’acquirente aveva detto di abitare. Qui, in un’agenzia, è avvenuto l’incontro. La truffa sembra essere stata compiuta grazie a un abile scambio di assegni. Il primo mostrato alla vittima è risultato autentico, ma poi il balordo lo ha scambiato consegnandone uno falso.

I militari hanno risolto il caso trovando l’annuncio di vendita del camper e fingendosi acquirenti. A Reggio Emilia hanno incontrato il venditore, accertato che il camper era quello del brugherese, sequestrato il mezzo e denunciato per ricettazione il malvivente. Si tratta di un 40enne di Brescello, di origini nomadi. Non si tratta però dello stesso soggetto che, in compagnia di altri due uomini, si era presentato a Varese per l’atto di vendita del camper.