Valassina: da lunedì 27 a giovedì 30 maggio il varo del nuovo ponte di Annone

Da lunedì 27 a giovedì 30 maggio il varo del nuovo ponte di Annone sulla Valassina a tre anni di distanza dal crollo del cavalcavia. Tratto della SS 36 chiuso, ecco i percorsi alternativi.
Il crollo del ponte sulla Valassina nel 2016
Il crollo del ponte sulla Valassina nel 2016

A quasi tre anni da crollo Anas si prepara a sostituire il ponte di Annone sulla Valassina: l’intervento è in programma da lunedì 27 a giovedì 30 maggio. Per varare la struttura è necessario chiudere la statale 36 nel tratto dei lavori dalle 21 di lunedì alle 6 giovedì e nei giorni scorsi i possibili percorsi alternativi sono stati organizzati in una riunione tra prefettura, gli enti locali e le forze dell’ordine. Il ponte era crollato nell’ottobre 2016.

“Il varo della struttura in acciaio, lunga 44 metri del peso di circa 250 tonnellate, sarà effettuato mediante la chiusura al traffico della statale in corrispondenza del km 41,200 : le operazioni saranno condotte tramite l’utilizzo di tre gru di grandi dimensioni in grado di sollevare e movimentare strutture del peso di centinaia di tonnellate” scrive Anas annunciando l’intervento che in direzione sud, cioè Milano, prevede la deviazione del traffico allo svincolo di Como/Erba, al km 43,350, con proseguimento su via Borima, nel comune di Suello, e sulla provinciale 639 fino all’incrocio con via De Gasperi /SP 49 e successivo rientro sulla statale 36 allo svincolo di Annone Brianza/Cesana Brianza, al km 40,950.

Il percorso alternativo per il traffico in direzione nord (Lecco) prevede, per i veicoli con peso superiore alle 7,5 tonnellate, l’uscita dalla statale 36 allo svincolo di Nibionno, al km 33, con proseguimento sulla statale 342 “Briantea” fino all’innesto con la provinciale 51 ad Oggiono e rientro sulla 36 allo svincolo di Oggiono/Galbiate/Valmadrera, al km 45,550. Una seconda opzione di uscita per i mezzi pesanti diretti a nord – segnala sempre Anas – è prevista allo svincolo di Sirone/Molteno/Rogeno, al km 37, con indirizzamento sulle provinciali 49 e 51 (Oggiono), fino al rientro sulla 36 allo svincolo di Oggiono/Galbiate/Valmadrera, al km 45,550. Una terza possibilità, sempre per i mezzi pesanti, è costituita dall’uscita allo svincolo di Bosisio/Pusiano, al km 39,200, con inversione di marcia sulla stessa SS36 in direzione Milano e proseguimento lungo i due percorsi alternativi citati precedentemente.

I veicoli con peso inferiore alle 7,5 tonnellate potranno uscire allo svincolo di Bosisio/Pusiano, al km 39,200, e proseguire su Via Brianza e Via dell’Industria fino all’innesto con la provinciale 49 e successivamente con la provinciale 51, a Oggiono, fino al rientro sulla statale 36 allo svincolo di Oggiono/Galbiate/Valmadrera, al km 45,550.

Il cavalcavia nuovo costa 2 milioni di euro ed è costituito da un’unica campata di 44 metri in acciaio “ad alta resistenza con soletta in calcestruzzo armato, appoggiata sulla parte inferiore di due travi laterali in acciaio”. Una volta completato il varo saranno necessari circa trenta giorni ulteriori per l’allestimento della struttura tramite realizzazione della sede stradale e delle piste ciclabili, installazione impianto di illuminazione, posa delle barriere laterali e infine il collaudo.