Vaccino monzese anticovid: offerta di lavoro al ristorante per il giovane volontario della sperimentazione al San Gerardo

Sorpresa per Luca Rivolta, il primo volontario al San Gerardo-Bicocca della sperimentazione del vaccino a dna di Rottapharm Biotech-Takis. Studi da cuoco, il suo gesto ha convinto lo chef Butticé a offirgli un lavoro che per ora ha dovuto rifiutare.
Monza Ospedale san Gerardo Presentata sperimentazione vaccino Rottapharm
Monza Ospedale san Gerardo Presentata sperimentazione vaccino Rottapharm Fabrizio Radaelli

«Il gesto di generosità di Luca non può passare sotto silenzio, va premiato». Lo chef Vincenzo Butticé, titolare del Ristorante il Moro e della trattoria Ibuttice non ci ha pensato due volte. Letta la storia di Luca Rivolta, primo volontario al San Gerardo-Bicocca della sperimentazione del vaccino a dna di Rottapharm Biotech-Takis, ha preso il telefono e lo ha chiamato per proporgli un contratto di apprendistato di 36 mesi nella sua cucina a partire dal 20 marzo.

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«Luca è un ex allievo della scuola dove insegno cucina dal 2007 e dove mia sorella è docente di sala – spiega- anche se Luca non è stato direttamente un mio allievo so come sono preparati i ragazzi dell’Olivetti. Quello che mi interessa però da imprenditore è assumere una persona che ha dimostrato nei fatti di avere grandi valori, di credere nel futuro, di essere generoso».

Il lavoro è allettante soprattutto perché in cucina dal 20 marzo la brigata inizierà a studiare la carta che sarà proposta al ristorante a partire da maggio. Purtroppo però la storia non ha (per ora) un lieto fine.

«Devo davvero ringraziare lo chef Butticé per la proposta – spiega- ma in questo momento non riuscirei a gestire un lavoro in cucina che ho già provato e non ha orari con l’impegno di assistenza a mio nonno che vive con noi e non è autosufficiente. È per questo che sto cercando un lavoro più pomeridiano o serale».

«Luca sa che il suo contratto è pronto – conclude il cuoco – se riuscirà a sistemare la situazione familiare siamo pronti ad accoglierlo».