Vaccini, l’ospedale San Gerardo: «Cos’è successo lunedì 29 marzo e cosa stiamo facendo»

L’ospedale San Gerardo di Monza replica al video dei momenti di tensione registrati nel tardo pomeriggio di lunedì 29 marzo al servizio di vaccinazione anticovid.
Monza Centro vaccinazione ospedale san Gerardo
Monza Centro vaccinazione ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

L’ospedale San Gerardo di Monza replica al video che un cittadino ha girato nel tardo pomeriggio di lunedì 29 marzo documentando momenti di tensione tra le tante persone convocate per il vaccino anticovid. Un disservizio temporaneo, spiega l’Asst Monza, dovuto a diversi fattori concomitanti e allo stesso tempo la rimodulazione del servizio per risolvere i nodi più critici (come la creazione di due separati punti di accesso all’ospedale Nuovo per la parte di accettazione) e affrontare le diverse fasi della campagna.


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“Ieri, lunedì 29 marzo, è stata una giornata particolare legata all’apertura delle linee vaccinali con vaccini differenti, Astrazeneca, Pfizer e Moderna. I tre vaccini hanno indicazioni diverse e la procedura di accettazione, a seconda del vaccino che viene inoculato, è risultata più complicata. Come si vede dal video infatti, i problemi si sono verificati solo nella fase di accettazione dei pazienti, in quella di anamnesi e vaccinazione i pazienti erano correttamente gestiti.

Da qualche giorno poi gli appuntamenti sono concentrati dalle 14 alle 18 invece che spalmati nell’arco delle 12 ore di apertura del servizio.

Purtroppo oltre a queste difficoltà si sta registrando anche la presenza di più accompagnatori per ogni anziano.

Per far fronte alla situazione stiamo agendo su diversi fronti considerando che giornalmente vacciniamo circa 1.300 persone e quindi, con un tale volume, è possibile, sporadicamente che avvengano difficoltà: stiamo distribuendo in maniera più uniforme durante la giornata gli appuntamenti; abbiamo creato due separati punti di accesso all’ospedale Nuovo per la parte di accettazione riducendo così il rischio di assembramenti.

Ora che sono state ultimate le vaccinazioni agli insegnanti abbiamo in programma di effettuare presso l’ospedale vecchio parte della programmazione degli over 80 riducendo distribuendo ancora meglio i carichi ed i flussi.
Ci scusiamo per queste temporanee difficoltà, pronti ad intervenire per migliorare il servizio offerto ai nostri cittadini.