Vaccini anticovid, Moratti spiega: «Mai pensato di declinare vaccini e reddito»

Letizia Moratti, neo vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, ha risposto in Aula consiliare a un’interrogazione a risposta immediata per chiarire le parole di lunedì su una ripartizione dei vaccini anticovid anche secondo il Pil delle regioni. Sottolineando ancora che la Lombardia non merita la zona rossa.
Regione Lombardia Letizia Moratti
Regione Lombardia Letizia Moratti

“Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito”. Letizia Moratti, neo vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, ha risposto in Aula consiliare a un’interrogazione a risposta immediata per chiarire le parole di lunedì su una ripartizione dei vaccini anticovid anche secondo il Pil delle regioni, anche per spegnere le polemiche che hanno scatenato.

“Il Pil cui io ho fatto riferimento è un indicatore finanziario, produttivo, economico. Regione Lombardia – ha continuato – è motore d’Italia. Il rischio per questa regione è oggi quello di fermarsi per troppo tempo, di fermare il lavoro, la vita sociale e la filiera produttiva e questo penalizzerebbe tutta l’Italia. Per questo, come abbiamo già detto, Lombardia non merita di restare in zona rossa”.

Il riferimento era contenuto in una lettera, in parte resa nota lunedì, che intendeva sottoporre al commissario nazionale per l’emergenza Domenico Arcuri nuovi parametri per la ripartizione dei vaccini anti-Covid, tra cui Pil, la mobilità, la densità abitativa e le zone più colpite dal virus. È stato tolto dall’invio finale.

“Sul piano vaccinale ho fatto una riflessione che ho voluto condividere anche con i capigruppo del Consiglio e che intendo proporre al commissario Arcuri in sede di Conferenza Stato-Regioni per il miglioramento del piano vaccinale – spiega Moratti – tenendo conto che la salute è indiscutibilmente un diritto prioritario costituzionale di tutti i cittadini, senza differenza alcuna, sancito dalla Costituzione”.