Vaccinazioni, il sindaco di Monza: «Ecco a che punto siamo, tutto l’impegno sulla campagna vaccinale»

Il sindaco di Monza Dario Allevi commenta i numeri della campagna vaccinale e il piano per la fase di massa.
Monza Dario Allevi
Monza Dario Allevi Fabrizio Radaelli

Il sindaco di Monza Dario Allevi commenta i numeri della campagna vaccinale: «Per la prima volta da settimane vediamo i numeri dei contagi scendere drasticamente ora tutto l’impegno è per la campagna vaccinale – dice – È stato vaccinato il 92% degli over 80 che sono circa 55mila, 19mila insegnanti, tutte le forze dell’ordine. Adesso sto chiedendo uno sforzo per le 230 persone che hanno fatto richiesta di ricevere il vaccino a domicilio, poi bisogna trovare una soluzione anche per i vulnerabili e i loro care giver».

Non apriranno a Monza gli annunciati punti vaccinali alla Casa del Volontariato e al centro civico di San Rocco: «La Regione ha dato indicazione di creare hub grandi in cui concentrare più linee vaccinali – prosegue il sindaco – per Monza l’area ex Philips parte il 26 con quattro linee, ma può arrivare ad averne fino a 30 che potranno partire nel momento in cui avremo a disposizione le dosi».

Alcuni cittadini monzesi si sono visti assegnare un appuntamento a Carate presso il Polaris: «È chiaro che preferirei che i monzesi possano restare in città – commenta Allevi che ringrazia Protezione civile, Forze dell’ordine e i volontari che lavorano senza sosta per organizzare le linee vaccinali – ma il centro al Polaris è gestito per cinque linee vaccinali dalla Asst Monza e per altre 5 dalla Asst Brianza, è comunque un centro comodo da raggiungere con un ampio parcheggio».

Novità in vista anche all’autodromo: «L’edificio ex museo è già attrezzato e ben organizzato -conclude il sindaco- l’autodromo ha dato la disponibilità all’utilizzo fino a fine maggio quando sarà attrezzata l’area sotto le tribune» .