Vaccinazioni e scuola, nuova circolare della Regione Lombardia: ecco tutti i casi previsti

Una nuova circolare regionale sulle modalità attuative della legge sull’obbligatorietà dei vaccini è stata inviata ad Ats e Asst dopo la pubblicazione della circolare del Ministero della Salute. Ecco che cosa fare.
Nuove disposizioni in tema di vaccinazioni
Nuove disposizioni in tema di vaccinazioni

Una nuova circolare regionale sulle modalità attuative della legge sull’obbligatorietà dei vaccini è stata inviata ad Ats e Asst dopo la pubblicazione della circolare del Ministero della Salute. Le indicazioni ministeriali – dice l’assessore al Welfare Giulio Gallera – confermano gli indirizzi che Regione Lombardia aveva già inviato ad Ats e Asst, a seguito della conversione in legge del decreto. La circolare di oggi sollecita la collaborazione di Ats e Asst con le direzioni scolastiche e le Amministrazioni comunali per le informazioni su come presentare la documentazione.

«Considerato – spiega l’assessore – che per chi è in regola con le somministrazioni, per quest’anno scolastico (2017-2018) è’ sufficiente presentare un’autocertificazione entro il 10 settembre, per nido e scuola dell’infanzia, entro il 31 ottobre per la scuola dell’obbligo, abbiamo ribadito che il modello sia reso scaricabile da tutti i siti di Ats e Asst, assieme alla tabella per il controllo dell’adempimento delle vaccinazioni obbligatorie dei minori».

Formale richiesta

«Per chi, invece, non e’ in regola (non vaccinato o vaccinato parzialmente) – prosegue il titolare regionale della Sanità – è necessaria la ’formale richiesta’ di vaccinazione che il genitore può effettuare tramite posta Pec, raccomandata con ricevuta di ritorno o richiesta consegnata e protocollata nelle Asst di riferimento. A tale proposito abbiamo confermato che le Ats, in accordo con le Asst, dovranno pubblicare sui propri siti internet i riferimenti per l’invio della richiesta da parte delgenitore: gli indirizzi e-mail Pec, quelli a cui inviare lettere R/R, e quelli relativi orari di apertura dei servizi aziendali di protocollo».

Esonero o immunizzazione

«Infine, per chi è già immune, per aver contratto la malattia, o presenta condizioni cliniche che controindicano la vaccinazione – aggiunge -, occorre presentare l’attestazione di esonero, oppure l’attestazione di avvenuta immunizzazione. Come specifica la circolare ministeriale, in merito a questo punto abbiamo raccomandato che sia comunicato ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che le attestazioni di avvenuta immunizzazione per malattia naturale o controindicazione alla vaccinazione sono da rilasciarsi gratuitamente, mentre l’eventuale decisione di sottoporre il soggetto a ricerca anticorpale non può essere eseguita gratuitamente (SSN), ma il costo è totalmente a carico dell’interessato».

Come conoscere lo stato vaccinale

«Nel caso non si abbia il libretto vaccinale o una certificazione, e non si ricordi di aver rispettato tutte le scadenze vaccinali, e i richiami – ha concluso Gallera -, è già possibile conoscere lo stato vaccinale attraverso il Fascicolo sanitario elettronico, le cui modalità di accesso verranno divulgate sui siti delle Ats, dal quale entro gennaio 2018 si potrà scaricare autonomamente il certificato vaccinale da parte del cittadino quale attestazione da consegnare entro la data del 10/3/2018 a riprova di quanto auto dichiarato. In alternativa è possibile rivolgersi ai centri vaccinali delle Asst di riferimento».