Vaccinarsi a Monza: l’ospedale San Gerardo vuole aprire nuovi ambulatori

Asst Brianza presenta i dati del piano vaccinale e le giustificazioni ai lunghi tempi d’attesa, raccontati dal Cittadino la scorsa settimana. L’ospedale San Gerardo apre nuovi ambulatori per far fronte al gran numero di richieste.
Monza Ingresso ospedale san Gerardo
Monza Ingresso ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

La scorsa settimana il Cittadino ha raccontato i nove mesi d’attesa dal momento della prenotazione (a gennaio) all’appuntamento (a fine settembre) per sottoporsi alla vaccinazione antimeningicocco C. Questa settimana dalla Asst Brianza (ospedale San Gerardo) arrivano i dati del piano vaccinale e le giustificazioni ai lunghi tempi d’attesa.

«Da gennaio 2017 il piano regionale vaccini – spiegano dalla Asst – prevede l’offerta attiva del meningococco B ai nuovi nati. Il ciclo previsto è di 4 dosi: questo vuol dire che sono previsti, a fronte di una media di circa 3.100 nuovi nati all’anno nella Asst Monza un ugual numero di accessi presso i nostri centri vaccinali».

Sempre relativamente al meningococco, è prevista l’offerta all’anno di vita del vaccino anti meningococco C da effettuarsi insieme a vaccino per morbillo rosolia e parotite oltre al richiamo a 16 anni (nati 2001 quest’anno) di vaccino antimeningococco tetravalente Acwy. L’adesione sia al nuovo vaccino antimeningococco B che al richiamo con tetravalente si sta dimostrando elevata (96% secondo i dati Asst) a cui si aggiunge una adesione sovrapponibile per il meningococco C.

«A queste vaccinazioni – prosegue ancora il direttore generale della Asst Matteo Stocco – si è aggiunta la possibilità di sottoporsi in co-pagamento alle vaccinazioni antimeningococciche a disposizione B, C, Acwy per tutte le fasce di età non ricomprese nel calendario. Questa apertura di offerta associato all’allarmismo peraltro ingiustificato legato ad alcuni casi di meningite che si sono verificati si è tradotto in una richiesta presso i centri vaccinali difficile da sostenere non solo per la nostra Asst ma per tutta la Regione».

Per far fronte alle lunghe liste d’attesa l’azienda ha aperto sedute in co-pagamento presso le diverse sedi vaccinali di Desio, Cesano, Muggiò, Limbiate, Monza e Brugherio. «A breve – annuncia Stocco – per far fronte alle richieste verranno aperti degli ambulatori presso l’ospedale San Gerardo e presso il presidio ospedaliero di Desio».

Qualche disagio per i cittadini arriva anche al momento del pagamento. Per ora si paga con bollettino postale e con bancomat solo nelle sedi dove è presente . Infatti con la riforma sanitaria alcuni Pos non sono più attivi poiché rimasti in capo ad Ats: l’azienda è in attesa del passaggio delle attività e del ripristino. Il costo per la vaccinazione antimeningococco tetravalente è di euro 44.27, mentre per il meningococco B è di euro 83.29.

La situazione potrebbe complicarsi con l’entrata in vigore del decreto che obbliga i vaccini per l’ingresso al nido e alla scuola materna. «Siamo in attesa del decreto e delle indicazioni Regionali per l’attuazione – prosegue la nota della Asst – sicuramente dovranno essere intrapresi percorsi condivisi con le Direzioni scolastiche e andranno ulteriormente potenziati i servizi vaccinali che avranno anche il compito di verificare l’adesione al calendario e applicare eventualmente le sanzioni previste nei casi di inadempienza vaccinale».