Università, la rinascita dell’Isia a Monza grazie a una sede distaccata di Faenza: progetto in corso

Servono circa 250mila euro perché l’idea di portare a Monza l’Isia - un Istituto superiore per le industrie artistiche - diventi realtà. La proposta sta prendendo forma con il sostegno dell’Isia di Faenza che vorrebbe aprire una sede distaccata in Brianza.
Monza Isia
Monza Isia Fabrizio Radaelli

Servono circa 250mila euro perché l’idea di portare a Monza l’Isia diventi realtà. La proposta, lanciata lo scorso anno, dal liceo Nanni Valentini di riaprire in Villa Reale un Istituto superiore per le industrie artistiche sta prendendo forma con la collaborazione dell’amministrazione e, soprattutto, con il sostegno dell’Isia di Faenza che vorrebbe aprire una sede distaccata in Brianza. Un investimento economico, 250mila euro, stimato per i primi tre anni per il personale e spese correnti.


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«Siamo ad un punto cruciale – spiega il dirigente del Valentini, Guido Soroldoni- servono gli spazi e i finanziatori».

La specificità del percorso universitario sarà design, settore che ben si collega con la storicità dell’ex Isa oltre che con i bisogni del territorio. Quest’università, sarebbe la prima e unica statale in Lombardia. In Italia attualmente gli Isia sono quattro.

«È una grande opportunità, oltre che un ritorno a casa dell’Isia -ha commentato l’assessore Pier Franco Maffè – La Brianza è culla del design, questo percorso di studi permetterebbe di avere personale altamente qualificato e specializzato, penso che, l’interesse delle nostre imprese per investire in questo progetto dovrebbe esserci. Stiamo valutando la fattibilità. Nei prossimi giorni incontrerò a Roma il ministro all’istruzione Marco Bussetti e condividerò con lui il progetto».