Una piattaforma digitale per mappare gli occhi pollini di Monza e Brianza

Gli occhi pollini sono un fenomeno di erosione del sottosuolo che crea grossi problemi sul territorio di Monza e Brianza: per questo la Provincia ha lanciato OPlà, un app per le segnalazioni partecipate.
BIASSONO spazzatrice in occhio pollino-3
BIASSONO spazzatrice in occhio pollino-3 Mario Sala

Il nome è buffo ma c’è poco da ridere: gli occhi pollini sono un problema in ampie zone della pianura padana e interessa anche e ampiamente la provincia di Monza e Brianza. Ne sanno qualcosa, per esempio, le dodici famiglie di Bernareggio ancora sfollate a causa di questo problema. Quale? Erosione del sottosuolo.

O meglio, come ha scritto Andrea Strini per l’università statale di Milano, sono “sprofondamenti” che “rappresentano in realtà solo l’ultima fase di una più estesa erosione sotterranea che può creare seri danni a infrastrutture di diverso tipo. Questi fenomeni, spesso ignorati dalla letteratura scientifica, hanno tuttavia un grande impatto nell’Alta Brianza”

Il fenomeno è da tempo al centro dell’attenzione della Provincia che ora ha diffuso il progetto “OPlà”: una app per smartphone per “promuovere il monitoraggio partecipato del territorio e coinvolgere operatori e professionisti nella cura e difesa del suolo”. “Il progetto – scrive la Provincia – stato presentato a oltre 250 professionisti e tecnici durante il webinar di aggiornamento promosso in collaborazione con Regione Lombardia, BrianzAcque, Ato MB, l’ordine dei geologi della Brianza; l’ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia MB; l’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali; il collegio dei geometri e geometri laureati di Monza e Brianza”.

E ancora: ”La Provincia di Monza e della Brianza, primo e finora unico esempio in Lombardia, ha iniziato a prestare particolare attenzione al fenomeno degli occhi pollini dal 2011, durante la fase di redazione del Ptcp, nell’ambito degli approfondimenti legati alla difesa del suolo. affidandosi a studi scientifici per definire il grado di suscettività del territorio, mappando il fenomeno e tracciare le prime linee guida per prevenirne ed aiutare, in primo luogo i Comuni, a definire modalità per contenerne gli effetti. l’insorgenza. Gli approfondimenti sono frutto della collaborazione tra la Pronvincia di Monza e della Brainza, Ato Monza e Brianza e il gestore del servizio idrico integrato BrianzAcque srl”.

Non è, OPlà, uno strumento per le emergenze: è un mezzo per contribuire a costruire una infrastruttura di dati e conoscenze utile a intervenire e programmare. «MB è la prima Provincia lombarda che sta effettuando una analisi conoscitiva approfondita del fenomeno degli occhi pollini a supporto della pianificazione territoriale – dice Ricarrdo Borgonovo, vicepresidente della Brianza – . Lo sforzo che il nostro Ente sta portando avanti con questo studio è fondamentale per promuovere il fenomeno da curiosità geologica a tema di dissesto, un passaggio fondamentale per poter orientare politiche di mitigazione e prevenzione. Grazie ad Oplà – che può essere scarica per ogni sistema da questa pagina – una vasta platea di operatori del territorio potrà contribuire alla raccolta delle informazioni utili al monitoraggio del fenomeno da parte dei nostri uffici tecnici».