“Una casa nel cuore” per persone disabili ad Albiate, Eureka Vedano: «Aiutateci a comprarla»

Si tratta di una palazzina in via 2 Giugno, che consentirebbe di accogliere più comodamente le 15 persone attualmente in un appartamento in affitto a Vedano oltre che altre 10 del “Dopo di noi”.Obiettivo: raccogliere 150mila euro.
La  nuova casa individuata ad Albiate
La nuova casa individuata ad Albiate Elisabetta Pioltelli

“Abbiamo un desiderio nel cuore: avere una casa. Da soli non possiamo farcela… Abbiamo bisogno di te”. È l’appello della Cooperativa sociale Eureka di Vedano al Lambro, che ha lanciato la raccolta fondi “Una casa nel cuore”. La onlus accoglie persone con disabilità che non possono più vivere nelle loro famiglie di origine. Negli anni la cooperativa è cresciuta e ora gli spazi hanno raggiunto la capienza massima; da qui l’esigenza di cercare una nuova struttura.

“Una casa nel cuore” per persone disabili ad Albiate, Eureka Vedano: «Aiutateci a comprarla»
Eureka cooperativa

«Eureka è una cooperativa sociale nata nel maggio del 2012 per offrire “una casa dove abitare” a persone con disabilità- spiegano -nel mese di luglio abbiamo aperto il primo appartamento in affitto, in viale Cesare Battisti 23 a Vedano al Lambro, per 3 persone. In nove anni Eureka è cresciuta e oggi gli appartamenti sono cinque per 15 persone. Oggi abbiamo bisogno di una casa più grande. In 15 siamo stretti, non possiamo più accogliere i nostri 10 amici del “Dopo di noi”, non abbiamo laboratori per le attività e uno spazio per incontrare familiari ed amici. L’affitto non ci garantisce la stabilità per il futuro».

I responsabili hanno individuato in una palazzina ad Albiate, in via 2 Giugno. «Da soli non possiamo comprarla, abbiamo bisogno di te» l’appello di Eureka che ha lanciato sul portale della Fondazione Italia per il dono una campagna di raccolta fondi. È possibile anche effettuare un bonifico bancario. Causale: donazione liberale progetto “Una casa nel cuore”. IBAN I T 63J0306909606100000067561. Obiettivo della campagna è raccogliere 150mila euro al rogito (entro il 31 gennaio 2022). Il costo complessivo è invece di 900mila euro.