Un uomo sale sul tetto a Binzago (Cesano Maderno) e lancia tegole ai passanti. Sceso dopo 10 ore

Mattinata da incubo per gli abitanti di Binzago, frazione di Cesano Maderno. Dalla 4 di mattina di sabato 13 luglio un uomo, di origine romena, è salito sul tetto di un condominio e si è messo a lanciare tegole a chiunque si avvicinasse nella strada sottostante. È sceso intorno alle 13.30.
Uno dei gonfiabili allestiti dai vigili del fuoco
Uno dei gonfiabili allestiti dai vigili del fuoco

Mattinata da incubo per gli abitanti di Binzago, frazione di Cesano Maderno. Dalla 4 di mattina di sabato 13 luglio un uomo, di origine romena di 45 anni, è salito sul tetto di un condominio in via Ranieri Boga e si è messo a lanciare tegole a chiunque si avvicinasse nella strada sottostante.

Sul posto sono arrivate quattro squadre dei vigili del fuoco, un’ambulanza del 118 e numerose pattuglie dei carabinieri. Le famiglie del palazzo, per precauzione, hanno ricevuto la disposizione di rimanere in casa. I pompieri hanno immediatamente allestito un paio di gonfiabili, posizionati all’aperto, nel caso l’uomo avesse deciso di farla finita buttandosi nel vuoto.
L’uomo non è di Cesano, e nemmeno brianzolo. Arriva da Genova, dice cose sconnesse e afferma di essere un “perseguitato”.
Alla fine, dopo quasi 10 ore di trattative e apprensione da parte dei soccorritori, l’uomo è sceso di propria spontanea volontà. Dopo essere stato ricoverato in ospedale, è stato denunciato per lancio di oggetti e danneggiamento del tetto. Soccorritori e pompieri hanno dunque provveduto a smontare i presidi di emergenza che erano stati predisposti in caso di tragedia.

Al termine della vicenda, il sindaco di Cesano Maurilio Longhin ha commentato via social: «Ringrazio carabinieri, vigili del fuoco e soccorritori della Croce bianca. Un plauso di ringraziamento e ammirazione per il militare che, supportato da un collega facilitatore, lo ha intrattenuto per tre ore in una posizione scomodissima da dentro una botola, riuscendo alla fine a convincerlo a scendere. Un ringraziamento anche ai cittadini che risiedono nell’edificio che hanno compreso la situazione delicata e hanno assecondato carabinieri e vigili del fuoco nella loro operazione di soccorso».