Un monzese di 16 anni vince il concorso “Nature Photographer of the year”

Si chiama Giacomo Redaelli, ha 16 anni e studia all’Hensemberger: ha vinto il concorso internazionale Nature Photographer of the year con la fotografia “Symphony n.5” scattata nel giardino di casa.
Monza Nature Photographer of The Year Giacomo Redaelli (IT) Symphony n°5 - foto dal sito ufficiale https://naturephotographeroftheyear.com/
Monza Nature Photographer of The Year Giacomo Redaelli (IT) Symphony n°5 – foto dal sito ufficiale https://naturephotographeroftheyear.com/

Con lo scatto “Symphony n.5” Giacomo Redaelli ha vinto, nella categoria giovani, il concorso internazionale Nature Photographer of the year. Al concorso di fotografia naturalistica che coinvolge fotografi di tutto il mondo, il giovane monzese, che ha 16 anni e frequenta l’istituto Hensemberger, si è iscritto quasi per gioco.

Un monzese di 16 anni vince il concorso “Nature Photographer of the year”
Nature Photographer of The Year: la premiazione di Giacomo Redaelli di Monza

«Era la prima volta che partecipavo a un concorso, non speravo nemmeno di essere tra i selezionati, ho iniziato a fotografare solo un anno fa- racconta Giacomo- sono autodidatta. La passione per la fotografia è nata guardando un film, mentre osservavo lo schermo mi è venuta voglia di prendere la macchinetta fotografica di casa e sperimentare». L’amore per la natura e gli animali in particolare è sempre al centro dei suoi scatti. Qualche workshop, ma nulla di più.

«Lo scatto che ho inviato al concorso e che è risultato vincitore è stato frutto di una casualità – continua Giacomo – Tornavo da un torneo di tennis e mio fratello ha visto questi uccellini nel nido. È stato lui a chiamarmi, una corsa e uno scatto veloce. Quando mi hanno chiamato per comunicarmi che ero tra i finalisti ho subito detto ai miei genitori che saremmo volati in Olanda per le premiazioni. Non credevo poi di risultare il vincitore».

La concorrenza era molta ma il giovane monzese ha avuto la meglio. «Mi piacerebbe trasformare questa passione in un lavoro. So, però, che è difficile. Mi ha fatto piacere che il presentatore della premiazione mi abbia detto che questa è l’inizio di una promettente carriera».