Un buco nel muro per rubare all’Unieuro di Lissone: fuggono a mani vuote

Ladri pasticcioni quelli che domenica notte hanno tentato di compiere un furto all’Unieuro di Lissone, all’interno del centro commerciale Esselunga di via Generale Giardino. L’allarme è scattato attorno alle 3.30 e, nel giro di una manciata di secondi, la zona è stata tutto un lampeggiare e un via vai di forze dell’ordine e addetti alla vigilanza. I ladri sono fuggiti a mani vuote.
Lunedì mattina al lavoro per sistemare i danni
Lunedì mattina al lavoro per sistemare i danni Gianni Radaelli

Ladri pasticcioni quelli che domenica notte hanno tentato di compiere un furto all’Unieuro di Lissone, all’interno del centro commerciale Esselunga di via Generale Giardino. L’allarme è scattato attorno alle 3.30 e, nel giro di una manciata di secondi, la zona è stata tutto un lampeggiare e un via vai di forze dell’ordine e addetti alla vigilanza.

La banda del buco (al momento non è stato chiarito da quante persone fosse composta) si è portata sul retro del centro commerciale, che confina con un campo di grano, e armata di mazzette e flessibile ha cercato di penetrare nel magazzino del megastore dell’elettronica.

Dopo aver praticato un foro in un muretto perimetrale, i malviventi hanno tagliato una saracinesca ma hanno evidentemente sbagliato i calcoli: si sono infatti trovati davanti a una porta in metallo, invalicabile, invece di una più accessibile, un’uscita di sicurezza con maniglione antipanico, posta a qualche metro di distanza e irraggiungibile dal quel punto.

Nel frattempo però era già scattato l’allarme, collegato alla centrale operativa (anche via video) con una società privata di sorveglianza dalla quale è partita anche una chiamata ai carabinieri. Al loro arrivo i ladri erano fuggiti a mani vuote.

Nel 2013 due le spaccate, ad aprile e settembre, la seconda fallita, nel centro commerciale. Nel primo caso i malviventi erano entrati nella galleria commerciale con una Fiesta e sfondato anche l’ingresso dell’allora centro elettrodomestici e elettronica Expert. Una volta all’interno avevano fatto il pieno di oggetti elettronici e e telefonini. A settembre invece il tentativo di entrare con un furgone ariete era fallito: il mezzo era rimasto incastrato nella serranda seriamente danneggiata.