Un tempo, nelle piazze, i piccioni erano considerati quasi come elementi “ornamentali”. Oggi, vanno combattuti. Anche a colpi di ordinanza. Come accade in pieno centro Sovico. Piccioni accedono al solaio di una porzione di stabile privato, scatta l’ordinanza comunale perché la situazione riscontrata è causa di « inconveniente igienico sanitario reale e contingente». Piazza della chiesa: arrivano i piccioni e con essi, anche i problemi. Che il Comune – a seguito di sopralluogo effettuato dal personale tecnico dell’Asl di Monza e Brianza- ordina vengano presto risolti.

Lo fa il sindaco Alfredo Colombo direttamente, emettendo un’ordinanza al fine di evitare « il verificarsi di situazioni di pericolo per la salute delle persone » sulla base di «motivi di igiene e sanità pubblica». Alla sovicese proprietaria della porzione di stabile di piazza Vittorio Emanuele II, il sindaco ordina « di provvedere entro un mese a realizzare adeguati accorgimenti tecnici onde evitare la penetrazione dei volatili, nonché a provvedere ad opportuna pulizia e disinfestazione delle aree a solaio presumibilmente cosparse da escrementi od altro, al fine di mantenere ed assicurare idonee condizioni dal punto di vista igienico sanitario ».

Il provvedimento comunale fa seguito, come detto, al sopralluogo effettuato dall’Asl Monza e Brianza presso lo stabile di piazza della chiesa. I tecnici competenti avevano riscontrato « la presenza di alcuni piccioni che accedono al solaio di una porzione di stabile, dalle intercapedini tra il tetto con copertura in tegole ed i canali/gronde ». Per prevenire situazioni di pericolo per la salute delle persone, ed accertato l’inconveniente igienico sanitario « reale e contingente», il Comune di Sovico – verificato che « non vi sono in atto da parte dei proprietari interventi per l’eliminazione dell’inconveniente», ordina alla proprietaria di adottare adeguati accorgimenti per evitare che i piccioni s’intrufolino nel solaio, ed effettuare opportuna pulizia e disinfestazione delle aree già compromesse.