Triennale torna a Monza con un concorso internazionale di idee per il rilancio della Villa reale

Un concorso internazionale di idee per pensare al rilancio e alla promozione della Villa reale di Monza: lo apre la Triennale di Milano, che torna così nella sua culla con una proposta aperta a urbanisti, architetti, manager e comunicatori, progettisti, ingegneri, makers, , sociologi, antropologi.
La Villa reale di Monza
La Villa reale di Monza Fabrizio Radaelli

La Triennale di Milano torna nella “sua” Monza e lo fa con un Concorso internazionale di idee per la rigenerazione della Villa Reale. La sorpresa di luglio è una proposta aperta a urbanisti, architetti, business manager e comunicatori, progettisti, ingegneri, makers, economisti, sociologi, antropologi e soggetti di varia formazione, insomma chiunque voglia raccogliere la sfida di elaborare “una strategia di riposizionamento a livello nazionale e internazionale” e di promuovere “una riflessione sul ruolo e sulle funzioni che deve svolgere come istituzione culturale anche in rapporto al territorio su cui sorge, al Parco in cui è inserita e al vicino autodromo”.

Il tutto, a cinque a cinque anni dalla conclusione del restauro del corpo centrale: il progetto nasce con il contributo di Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e ha come scopo “individuare strategie, progetti e azioni volte alla valorizzazione sostenibile della Villa reale, bene di eccezionale rilevanza storica, culturale e paesaggistica la cui storia è strettamente legata a quella di Triennale”. Succede peraltro a pochi anni di distanza dall’anniversario della nascita della Biennale di Arti decorative, nel 1923, quella che cambia prima cadenza e poi sede (Milano) trasformandosi appunto nella Triennale.

E il masterplan annunciato dall’Accordo di programma per lo sviluppo della Reggia? “Pur trattandosi di una procedura indipendente, il Concorso internazionale di idee si pone in raccordo e in sinergia con gli obiettivi dell’Accordo di Programma, approvato il 22 dicembre 2017 (e recentemente aggiornato), che prevede la definizione di un masterplan per la valorizzazione del complesso monumentale – scrive la Triennale – . Con questa iniziativa viene richiesto di sviluppare proposte di qualità e suggestioni progettuali capaci di rappresentare un valido modello di valorizzazione a supporto degli attori pubblici (Regione Lombardia, Comune di Milano e Comune di Monza, insieme con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza) impegnati nel rilancio del complesso, ponendolo al centro di un processo più ampio di rigenerazione urbana del territorio in cui si inserisce”.

I partecipanti dovranno presentare un video e una relazione illustrata che mostrino una visione progettuale indicativa dei “processi di rilancio e promozione che tenga conto “delle peculiarità dell’edificio storico e delle necessità funzionali e di attività dello spazio, definendo un programma innovativo e sostenibile che possa anche sviluppare e implementare le sinergie con gli altri comparti del sistema”, per esempio Mirabello e Mirabellino, oltre a tutti gli edifici rurali, le cascine, l’autodromo e i mulini, il sistema di rogge e il parco, inclusa la sua parte monumentale.

“La partecipazione è in forma aperta, si svolgerà in un’unica fase e si concluderà con la formulazione della graduatoria di merito a cura della Commissione giudicatrice, che sarà composta da cinque membri, esperti in architettura, urbanistica, comunicazione, economia, sociologia”. Il concorso è aperto dal 12 luglio al 30 settembre e i materiali necessari per partecipare si trovano sul sito www.progettovillareale.it. Le proposte selezionate otterranno un rimborso spese di mille euro: i vincitori saranno cinque.