Trenord, il piano per la riapertura delle scuole: «Ma le città devono adottare orari scaglionati»

Trenord ha presentato il proprio piano della mobilità in vista delle riaperture decise dal governo Draghi. L’ad Marco Piuri ha però commentato: «Le città devono adottare un’organizzazione degli orari compatibile con una mobilità di massa non ammassata, sostenibile e sicura».
Un convoglio di Trenord
Un convoglio di Trenord

Oltre 2.100 corse su treno (e 180 su autobus), 180 bus di rinforzo, un milione e 41mila sedili al giorno (21mila in più rispetto al 2019: in questo caso il dato è relativo al servizio attuato dallo scorso settembre per la ripresa delle scuole) e fermate straordinarie definite insieme alle prefetture. «Trenord mette in campo la massima capacità produttiva per la riapertura delle attività commerciali e l’incremento della didattica in presenza nelle scuole»: così la società per il trasporto regionale su ferro ha fatto il punto del proprio impegno in vista della zona gialla a partire da lunedì 26 aprile in una conferenza stampa che si è tenuta, congiuntamente ad Atm, nella mattinata di venerdì 23 aprile. «Con l’incremento della didattica in presenza prevediamo che i passeggeri possano crescere dagli attuali 380mila fino a 450mila al giorno. Il limite del 50% di riempimento dei mezzi pubblici rimane in vigore e richiede responsabilità da parte di tutti – ha detto l’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri -. Per consentire ai nostri ragazzi di tornare a scuola in sicurezza, il sistema dei trasporti è al massimo della sua capacità produttiva. Ma occorre l’impegno di tutti nelle ore di punta: chi può, eviti di utilizzare il trasporto pubblico negli orari in cui gli studenti si spostano. Invitiamo a utilizzare la nostra app, che darà informazioni sul livello di riempimento dei treni».

Trenord, il piano per la riapertura delle scuole: «Ma le città devono adottare orari scaglionati»
L’app di Trenord

Sui mezzi – treni e bus – rimane in vigore il limite di accesso fino al 50% della capienza complessiva definito dalle autorità. Nel caso dei treni, ciò significa che i passeggeri devono occupare tutti i posti a sedere disponibili, evitando di sostare in piedi nei corridoi e nei vestiboli delle carrozze. Questa regola è stata da tempo adottata per assicurare una frequentazione ordinata ed evitare il rischio di assembramenti nei punti di passaggio. «Per una maggiore sicurezza del viaggio, inoltre, ai passeggeri si richiede di ridurre al minimo i dialoghi con le altre persone» fanno sapere da Trenord.

L’App Trenord è dotata di una funzione che indica in tempo reale il livello di riempimento del treno durante il viaggio: prima di salire a bordo, i viaggiatori che partono da stazioni intermedie possono verificare il dato relativo alla corsa, evitando di salire nel caso in cui si sia già raggiunto il limite consentito. Infine, come previsto dall’ordinanza di Regione Lombardia del 4 marzo 2021, per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico locale è necessario indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi su naso e bocca per l’intera corsa.

Ogni giorno Trenord effettua circa 6.000 interventi di sanificazione sui propri mezzi, che insistono in particolare sui punti di contatto come pulsantiere, maniglie, corrimano; in media, ogni convoglio è sottoposto a tali operazioni 3 volte al giorno.