Trenord al sindaco di Lissone: «Scuse per i disservizi, ma il servizio è migliorato». Intanto i treni scoppiano di pendolari

«Nella settimana dall’1 al 5 ottobre, il servizio mattutino è stato molto deficitario, principalmente a causa di guasti occorsi ai nostri treni. Esprimiamo le nostre scuse, assicurando la massima attenzione per il futuro». Lo ha scritto Trenord in una lettera inviata al sindaco di Lissone. Intanto lunedì 15 c’è stata la solita infornata di disservizi sulle linee S9 e S11.
Una foto scattata dai pendolari la mattina di lunedì 15 ottobre 2018 alla stazione di Lissone
Una foto scattata dai pendolari la mattina di lunedì 15 ottobre 2018 alla stazione di Lissone

«Nella settimana dall’1 al 5 ottobre, il servizio mattutino è stato molto deficitario, principalmente a causa di guasti occorsi ai nostri treni. Esprimiamo le nostre scuse, assicurando la massima attenzione per il futuro. Non mancherà, per il prosieguo, la nostra cura all’andamento della direttrice». Così Trenord in una lettera trasmessa nelle scorse ore al sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, in risposta ai reclami espressi dal primo cittadino a seguito dei disservizi registrati ad inizio ottobre lungo la tratta che collega la città con Sesto San Giovanni e Milano.

«Ringrazio Trenord per aver, in tempi rapidi, dato riscontro alla mia segnalazione, scusandosi di fatto con i quasi 8.000 pendolari che ogni giorno utilizzano la stazione di Lissone – dichiara il sindaco Monguzzi in un comunicato stampa – Ribadisco l’importanza di convocare, da parte di Regione Lombardia, un tavolo di lavoro che coinvolga anche i Comuni di Muggiò, Desio e Seregno, altre realtà coinvolte dai disservizi della tratta». Come comunicato da Trenord, nel tratto fra Seregno e Monza, in un giorno medio transitano – tra passeggeri e cargo – 234 convogli. Tale mole di traffico avviene su due binari che impattano sul nodo di Monza dove transitano ogni giorno oltre 500 treni, 422 dei quali effettuati da Trenord.

«Riguardo alla puntualità dei treni della direttrice – scrive ancora Trenord al sindaco lissonese – la regolarità del servizio sta ottenendo miglioramenti, anche se non ancora decisamente percettibili dalla clientela. Diversamente dal primo semestre quando la S11 registrò una puntualità media del 56%, dalla ripresa delle scuole è risalita di 11 punti percentuali con l’88% dei treni che transitano da Lissone con non oltre 10 minuti di ritardo. Si tratta, ovviamente, di performance per nulla significative rispetto alle attese dei nostri clienti e dei suoi concittadini. Tuttavia, sono il segno che il sistema sta progressivamente migliorando pur in un contesto altamente congestionato».

Un ottimismo che stride con l’ennesima giornata di passione vissuta dai pendolari che, lunedì 15 ottobre, hanno penato non poco per raggiungere il posto di lavoro. Per colpa delle continue soppressioni operate in mattinata, il treno della linea S9 numero 24111 è rimasto fermo per diversi minuti alla stazione di Lissone perché riempito oltre ogni limite di capienza. E centinaia di passeggeri rimasti a terra. Il servizio a singhiozzo ha riguardato anche la linea S11, che ha avuto la sua quotidiana razione di cancellazioni, soppressioni parziali, ritardi.