Treni, quando per la Seregno-Carnate si parlava di raddoppio: il progetto “Gronda nordest”

Oggi la linea è ferma e lo sarà almeno fino al 13 dicembre. Eppure c’è stato un tempo in cui per la Seregno-Carnate si sognava addirittura il raddoppio della ferrovia: la “Gronda nordest Seregno-Bergamo” come opera di connessione al Gottardo.
stazione lesmo linea seregno carnate macherio sovico ferrovia trenord
stazione lesmo linea seregno carnate macherio sovico ferrovia trenord Davide Perego

Oggi la linea è ferma e lo sarà almeno fino al 13 dicembre. Eppure c’è stato un tempo in cui per la Seregno-Carnate si sognava addirittura il raddoppio della ferrovia. Anzi, il sogno sarebbe ancora in piedi, almeno secondo l’Osservatorio territoriale infrastrutture (Oti) di Assolombarda.
Che elenca la “Gronda nordest Seregno-Bergamo” come opera basilare del sistema ferroviario di connessione al Gottardo. Un intervento pensato per le merci ma che investirebbe anche il trasporto pendolare.


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«Da Seregno a Lesmo il tracciato si affianca a quello esistente (da raddoppiare) nella tratta Seregno-Carnate; da qui si stacca una nuova infrastruttura che corre parallela alla futura Pedemontana Lombarda fino a Osio e si connette poi alla linea Bergamo-Treviglio a Levate» si legge nel progetto.


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Complessivamente la linea si sviluppa per circa 32 Km di cui 24,5 km di nuovo tracciato (comprese le interconnessioni) e 7,6 km di raddoppio della tratta esistente. Un’opera da 917 milioni di euro che ha trovato copertura, finora, per appena 83 milioni. Il cronoprogramma dei lavori, secondo l’Oti, prevedrebbe l’inizio dei cantieri nel 2021 e la loro ultimazione nel 2027.

Un progetto che, comunque, ha subito un rallentamento in quanto «le verifiche effettuate sui flussi di traffico generati dall’attivazione del tunnel del Gottardo» porteranno a una «domanda aggiuntiva» che potrà essere soddisfatta «dall’adeguamento tecnologico dell’intera linea Chiasso-Seregno-Monza-Milano almeno fino al 2030».