Treni, il primo impegno di Trenord per i pendolari di Desio, Lissone e Muggiò: «Partenze garantite in orario da Como»

Intanto le partenze garantite in orario da Como già da giovedì 29 marzo. Così Trenord ha risposto alla richiesta d’impegno dei sindaci di Desio, Lissone e Muggiò in favore dei pendolari brianzoli che utilizzano ogni giorno la linea S11 e che dall’inizio dell’anno hanno visto peggiorare sensibilmente le condizioni di viaggio.
Stazione Lissone Pendolari TRENO caos Sciopero alle ore 7.00 e dopo
Stazione Lissone Pendolari TRENO caos Sciopero alle ore 7.00 e dopo Gianni Radaelli

Intanto le partenze garantite in orario da Como già da giovedì 29 marzo. Così Trenord ha risposto alla richiesta d’impegno dei sindaci di Desio, Lissone e Muggiò in favore dei pendolari brianzoli che utilizzano ogni giorno la linea S11 e che dall’inizio dell’anno hanno visto peggiorare sensibilmente le condizioni di viaggio. Il tavolo tecnico convocato dal prefetto si è svolto mercoledì mattina alla presenza di Roberto Corti, Concetta Monguzzi e Maria fiorito e anche dei gestori della rete ferroviaria lombarda: Regione Lombardia, RFI e Trenord.

La partenza in orario dei treni da Como della linea S11 è un elemento fondamentale per scongiurare i ritardi a cascata sulla tratta: i treni della linea S11 avranno priorità in partenza dalle stazioni di Chiasso e Como e non dovranno garantire la precedenza ai treni delle linee S10 e S40.

Il “piano B” in caso di soppressioni o ritardi superiori ai quindici minuti invece prevede, se la circolazione dei treni lo consentirà, la richiesta alle sale operative per fermare i treni diretti e i Tilo alle Stazioni di Lissone-Muggio e Desio per far arrivare i pendolari brianzoli a Milano.

Un’ulteriore opzione riguarda la modifica dell’orario in vigore, oggetto di discussione nei prossimi mesi al fine di garantire una situazione di “normalità” dal prossimo autunno.

Lo stesso l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, nell’incontro dello scorso 20 marzo, aveva comunicato ai sindaci che nei mesi di gennaio, febbraio e marzo il parametro di puntualità della S9 è sceso del 7 per cento, mentre quello dell’S11 del 20 per cento.

«Una situazione al limite dell’insostenibilità, con il rischio di problemi di ordine pubblico – commentano i sindaci – Con convinzione e determinazione abbiamo aperto una porta di dialogo con Trenord, RFI, Regione Lombardia e abbiamo portato a casa una prima azione concreta che dovrebbe migliorare i trasporti di migliaia di persone che, tutte le mattine, prendono il treno per andare al lavoro o a studiare. Questo è solo il primo risultato di un confronto che dovrà continuare, la vita dei nostri pendolari deve cambiare, in meglio, già da domani».

Sono 8.300 i pendolari che ogni giorno prendono un treno nella Stazione di Muggiò-Lissone e

7.500 a Desio. Insieme, le due stazioni rappresentano circa il 21 per cento del traffico giornaliero di Trenord sulle linee S9 e S11.