Treni, i racconti dalla Milano-Chiasso: tra ritardi e i viaggi odissea che durano ore

Treni in ritardo o cancellati, viaggi lunghissimi per pochi chilometri. Sono le testimonianze dei pendolari che viaggiano sulla Milano-Chiasso che da lunedì 18 luglio è interessata dai lavori per il potenziamento della linea.
Monza, cantiere ferrovia via san Gottardo
Monza, cantiere ferrovia via san Gottardo Fabrizio Radaelli

Treni in ritardo o cancellati, viaggi lunghissimi per pochi chilometri. Sono le testimonianze dei pendolari che viaggiano sulla Milano-Chiasso che da lunedì 18 luglio è interessata dai lavori per il potenziamento della linea. E, a cascata, i disagi si moltiplicano anche per gli utenti delle altre linee che viaggiano in Brianza.

Una foto scattata al tabellone della stazione di Monza nel tardo pomeriggio di giovedì 21 luglio raccontava di un treno cancellato e di ritardi tra 25 e 50 minuti sulla tratta S9 e S11 verso Milano centrale e verso nord.

Un calvario invece può diventare il viaggio Desio-Milano, e viceversa, arrivato a durare anche un’ora e mezza. È la situazione peggiore, finora, vissuta un gruppo di ritorno da Milano mercoledì pomeriggio. Alla stazione di Monza hanno preso l’autobus sostitutivo, che però ha avuto un guasto a Lissone. I viaggiatori hanno atteso per decine di minuti, al caldo. Poi è arrivato un secondo bus che li ha portati, finalmente, a Desio. Il viaggio è durato un’ora e mezza. Un ritardo record.

Il cartellone delle partenze, anche alla Stazione Garibaldi è pieno, comunque, di segnalazioni di ritardi, tutti i giorni. 110 minuti di ritardo è stato il “picco” della settimana.

«Stiamo seguendo passo per passo i lavori e siamo in costante contatto con Rfi e Trenord – spiega l’assessore ai trasporti desiano Giovanni Borgonovo – .Ci avevano assicurato tempi di lavoro brevi e il passaggio regolare dei treni da e per Milano, uno ogni quarto d’ora. Alla prova dei fatti non è così. I ritardi ci sono. E anche consistenti. Non dipendono da noi. Siamo nelle mani di Rfi e Trenord. Noi comunque non allentiamo la presa»

Un viaggio “record” è stato segnalato a inizio settimana anche da un utente di Seveso: «Ieri ho preso il treno alle 10.24 a Baruccana – ha scritto sulla pagina facebook del Cittadino – mi hanno fatto scendere a Seregno per prendere il treno delle 11, che é poi partito alle 11.30 per arrivare a Milano Porta Romana alle 12.50. In pratica 2 ore e 30 per una tratta da 40 minuti. Assurdo».