Tre mesi e 15 restauratori del Cfp Terragni di Meda per salvare l’antico soffitto di una chiesa

Quindici studenti del corso di restauro del legno del Cfp Terragni di Meda hanno salvato l’antico soffitto ligneo della chiesa di San Francesco a Saronno.
MEDA - Restauro soffitto Chiesa San Francesco Saronno
MEDA – Restauro soffitto Chiesa San Francesco Saronno Marco Mologni

Tre mesi passati a dieci metri d’altezza, arrampicati su un ponteggio. Così 15 giovani restauratori del corso di restauro del legno del Cfp Terragni di Meda hanno salvato l’antico soffitto ligneo della chiesa di San Francesco a Saronno. I giovani restauratori Benedetta Boffi, Moises Galimberti, Stefano Galimberti, Gabriele Lazzari, Ofelia Lucini, Matteo Nava, Silvia Nava, Elisa Maffei, Sofia Massari, Andrea Mazza, Andrea Mazzola, Andrea Ravizzotti, Lorenzo Scaglia, Chiara Schipani, Riccardo Tosatti nei giorni scorsi hanno presentato l’intervento, al Cfp Terragni.

I lavori erano stati iniziati da Pinin Brambilla Barcilon, che si era occupata degli affreschi del presbiterio. La decana dei restauratori italiani, che ha salvato l’Ultima Cena di Leonardo con un lavoro di 22 anni, al termine dei lavori ha incontrato i ragazzi di Meda, passando idealmente a loro il testimone. Tre mesi di lavoro per 1500 metri quadrati di copertura.

«È stato emozionante – ha raccontato Benedetta Boffi – poter osservare da vicino ciò che di solito è sopra le nostre teste e ci appare così lontano e distante».
«Scoprire che un organismo tanto possente – ha aggiunto Moises Galimberti – può essere tanto bisognoso di cure è perfino gratificante per chi come noi ha trasformato la passione per il restauro in un lavoro».

Alla serata erano presenti anche Francesca Ronzoni, responsabile del Cfp Terragni e Chiara Mori, coordinatrice del corso tecnico di restauro dei beni culturali in legno. E c’erano anche i docenti Giuliano Piseddu, Sara Panzeri e Alberto Busnelli.