Trasporti, la Regione approva la mozione per un nuovo ponte sull’Adda

Un nuovo ponte in alternativa a quello di Paderno? Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione per la realizzazione di un nuovo passaggio sull’Adda, in alternativa al ponte San Michele che collega la Bergamasca alla Brianza e al milanese.
Paderno Adda Ponte sul fiume
Paderno Adda Ponte sul fiume Fabrizio Radaelli

Un nuovo ponte in alternativa a quello di Paderno? Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione per la realizzazione di un nuovo passaggio sull’Adda, in alternativa al ponte San Michele – stradale e ferroviario – che collega Paderno e Calusco, la Bergamasca alla provincia di Monza e al Milanese. La notizia arriva all’indomani del sopralluogo che ha aggiornato la tempistica per la riapertura del viadotto chiuso da settembre.


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“Un nuovo viadotto per collegare le due sponde del fiume – ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – è fondamentale anche perché il ponte che unisce Calusco e Paderno ha 130 anni e, pur con la ristrutturazione in atto, non può assolvere alle esigenze dei territori interessati in termini di traffico ferroviario e stradale. L’obiettivo è realizzare la nuova infrastruttura il prima possibile”.

E poi: “Per questo ho chiesto e ottenuto che la mozione contenga la richiesta al Governo di stanziare risorse straordinarie per procedere alla progettazione e alla realizzazione. Occorre garantire con efficienza e continuità la connessione tra territori ora gravemente penalizzati dalla chiusura del San Michele. Garantisco che la Regione Lombardia metterà in campo ogni sforzo possibile, lavorando anche di concerto con le istituzioni locale per individuare la migliore ubicazione della futura opera”.

La mozione trova il favore del presidente della commissione regionale ambiente, il senaghese Riccardo Pase (Lega): “Concordiamo anche con la proposta formulata dall’assessore Claudia Terzi di realizzare un’infrastruttura svincolata da Pedemontana, in modo da poter usufruire di un percorso autonomo e indipendente”.

Il ponte San Michele è chiuso dal 14 settembre e “da allora, come precisato nella mozione, persistono gravi criticità viabilistiche, non certamente superate con l’utilizzo dei ponti di Trezzo sull’Adda, Capriate San Gervasio e Brivio. Il problema interessa un’area strategica che comprende le province di Bergamo e Lecco per un totale di circa 100 mila cittadini”.