#Trashtag Challenge a Desio: sabato per ripulire l’area di via Agnesi

Legambiente e Desio Città Aperta lanciano la “Trashtag Challenge”: sabato 6 aprile dalle 9 appuntamento in via Agnesi per scattare foto, ripulire l’area intorno alla nuova palestra delle Farfalle e pubblicare sui social le foto del lavoro fatto.
Desio: l'area che sarà ripulita sabato 6 aprile vicino alla nuova palestra della ginnastica ritmica
Desio: l’area che sarà ripulita sabato 6 aprile vicino alla nuova palestra della ginnastica ritmica Paola Farina

Legambiente e Desio Città Aperta lanciano la “sfida”. Si chiama “Trashtag Challenge” ed è la moda del momento. In pratica, le persone si sfidano a raccogliere rifiuti dalle strade, dai giardini, parchi e aree pubbliche e riporli dove dovrebbero stare, ovvero negli appositi contenitori. Una volta effettuata la raccolta, tutto viene condiviso tramite social con l’hashtag #trashtag, scelto per testimoniare la propria partecipazione all’evento, pubblicando la foto del prima e del dopo intervento. Tramite Instagram, Twitter e Facebook, il tag può raggiungere immediatamente molte persone, che vivono in diverse parti del mondo. Le due associazioni desiane hanno deciso di accettare la sfida virale e la propongono ai cittadini.

L’appuntamento è per sabato 6 aprile dalle 9 in poi, nell’area intorno alla nuova palestra delle Farfalle, dietro al PalaBancoDesio. Il ritrovo è nel parcheggio della palestra. Da qui, con guanti e sacchi, i partecipanti si sposteranno nell’area verde, che ha necessità di una ripulita. Gli ambientalisti, dopo alcuni sopralluoghi in diverse zone hanno scelto di concentrarsi su quest’area, dove si trovano rifiuti di ogni genere. Il “gioco” prevede di scattare fotografie del prima e del dopo, immortalando la zona piena di rifiuti e poi, si spera, ripulita.

«Daremo il nostro contributo concreto alla pulizia dell’ambiente e nello stesso tempo trascorreremo una mattinata insieme – spiegano gli organizzatori – Potrebbe essere la prima di una serie di sfide per educarci a rispettare l’ambiente. Invitiamo tutti, soprattutto giovani, a partecipare».