Trafugato in data imprecisata: i carabinieri Tpc Monza restituiscono “Madonna con bambino” alla Pinacoteca Ambrosiana

Il dipinto, olio su tavola, raffigurante “Madonna con Bambino”, attribuito all’artista Marco d’Oggiono (1470-1524), era stato rubato attorno alla metà del secolo scorso.
Madonna con bambino (foto carabinieri Tpc)
Madonna con bambino (foto carabinieri Tpc)

I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza guidati dal tenente colonnello Francesco Provenza hanno restituito alla Pinacoteca della “Veneranda Biblioteca Ambrosiana’’ dalla quale era stato trafugato a metà del 1900 il dipinto, olio su tavola, raffigurante “Madonna con Bambino”, attribuito all’artista Marco d’Oggiono (1470-1524). Si tratta dell’epilogo di una indagine avviata a marzo, quando un commerciante d’arte milanese si era rivolto allo speciale Nucleo brianzolo dell’Arma per accertare la lecita provenienza del dipinto.

Attraverso la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo, i militari hanno scoperto che era parziale provento di furto avvenuto in data imprecisata nella Pinacoteca milanese. Altre investigazioni hanno fato emergere che il dipinto proveniva da un lascito testamentario da parte di una signora milanese in favore di un nipote che aveva deciso di commercializzarlo rivolgendosi al professionista che si è in seguito recato dai militari brianzoli. La tavola, su disposizione dell’autorità giudiziaria monzese che ha coordinato l’attività investigativa, è stata restituita a Monsignor Marco Ballarini, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.