Terremoto, come aiutare da Monza e Brianza: donazioni, volontari, raccolte. E l’Amatriciana

Una piccola guida – in aggiornamento – di come si possono aiutare da Monza e Brianza le persone colpite dal terremoto del 24 agosto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno.
Una foto scattata dai volontari di Giussano ad Amatrice
Una foto scattata dai volontari di Giussano ad Amatrice Federica Verno

Una piccola guida – in aggiornamento – di come si possono aiutare da Monza e Brianza le persone colpite dal terremoto del 24 agosto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno. Sono consigliate le raccolte fondi e le donazioni di sangue, cautela invece sulle raccolte di generi di prima necessità che per ora non sono realmente necessari.
Sono sempre attivi i numeri del contact center della Protezione Civile (800 840840) e della sala operativa della Protezione Civile Lazio (803 555).


Le raccolte fondi.

– La Protezione civile nazionale, grazie a un protocollo d’intesa con gli operatori di telefonia fissa e mobile, ha attivato il numero 45500: è possibile donare 2 euro inviando un sms o effettuando una chiamata da rete fissa. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

– La Caritas ambrosiana ha stanziato 50mila euro e ha avviato una raccolta fondi rivolta ai cittadini della diocesi di Milano e non solo: una donazione può essere fatta con carta di credito sul sito della Caritas milanese, con versamento su conto corrente postale o bonifico o di persona all’ufficio Raccolta Fondi in via San Bernardino, 4 a Milano. Leggi la notizia con Iban e numeri di conto corrente.

– La Croce Rossa ha attivato con Poste Italiane una raccolta fondi. Causale: “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Terremoto Centro Italia”, IBAN: IT38R0760103000000000900050, BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX (per donazioni dall’estero) a Associazione Italiana della Croce Rossa. Oppure utilizzando il conto corrente della Croce rossa con causale “Terremoto Centro Italia”; IBAN: IT40F0623003204000030631681; BIC/SWIFT: CRPPIT2P086. Per informazioni il numero di telefono 06 5510 o aiuti@cri.it. Sul sito www.cri.it è possibile donare anche tramite Paypal.
Poste Italiane sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e le altre istituzioni per assicurare la continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini dei comuni colpiti.

– Una raccolta fondi è stata attivata dal Cai. Il Club alpino italiano presieduto dal giussanese Vincenzo Torti ha comunicato le coordinate bancarie: conto corrente “IL CAI PER IL SISMA DELL’ITALIA CENTRALE (LAZIO, MARCHE E UMBRIA)”; Banca Popolare di Sondrio – Agenzia Milano 21; IBAN IT06 D056 9601 6200 0001 0373 X15

– Una raccolta fondi è stata avviata dall’Anci e vi hanno aderito numerosi Comuni anche brianzoli. L’Associazione nazionale dei Comuni italiani ha aperto un conto corrente denominato ANCI – Emergenza Terremoto Centro Italia per coordinare la raccolta delle risorse da destinare alle attività di ricostruzione. Queste le coordinate IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129 con causale “Emergenza terremoto centro Italia”.

– In campo anche Salvagente, l’associazione in prima linea per la formazione al primo soccorso. Ma anche impegnata in diversi progetti, dal pullmino donato a Loris di Seregno (una spesa che sta continuando a sostenere) al sostegno psicologico per medici e gli infermieri che operano in terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Milano, Clinica De Marchi. È proprio attraverso i suoi progetti che Salvagente farà una donazione alla causa terremoto: il 10% della raccolta fondi avviata per agosto e il ricavato delle lezioni “Bimbi sicuri” di settembre andranno in beneficenza. Conoscere i progetti nel dettaglio e donare è possibile sul sito ufficiale Salvagentemonza.org.

– Il gruppo facebook “Sei di Monza se” ha deciso di dirottare alle vittime del terremoto la raccolta fondi attraverso la tradizionale vendita degli adesivi con il logo. Al vaglio altre iniziative sempre di raccolta fondi. Dove e come acquistare gli adesivi (clicca qui).

– A Solaro il ricavato della Festa d’Estate organizzata da associazione Il Sole e Comitato San Pietro nel fine settimana del 27 e 28 agosto sarà devoluto alle zone colpite dal terremoto.

– L’Arci Scuotivento di Monza (e le Arci brianzole) condivide la raccolta fondi dell’Arci nazionale e l’iban per le donazioni: Conto corrente intestato ad Arci presso Banca Popolare Etica; IBAN: IT 36 A 0501803200 000000000041; causale: “Terremoto Centro Italia”.

Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto a livello nazionale l’accordo per attivare un Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia. Qui confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale, pari a un’ora di lavoro e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese. I contributi verranno raccolti sul c/c con codice IBAN: IT94V0103003201000002589031 presso Monte dei Paschi di Siena, intestato a Confindustria e Cgil Cisl Uil Fondo di solidarietà per le popolazioni del Centro Italia.


L’Amatriciana.

Si moltiplicano le iniziative con protagonisti gli spaghetti all’amatriciana: l’idea di base è servire i piatti per destinare fondi alla ricostruzione dei luoghi colpiti. Sono coinvolti ristoratori e associazioni.

[- Avevano in programma una raccolta di beni di prima necessità, ma gli inviti delle istituzioni a non procedere li ha convinti a cambiare rotta: quindi la Pro Loco di Concorezzo si mette a tavola. E organizza per sabato 27 Agosto in Villa Zoja, l’iniziativa “Un’Amatriciana per Amatrice” per raccogliere fondi da destinare al Centro Italia. Dalle 19, col sostegno dell’amministrazione comunale e l’invito a partecipare alle associazioni della città. Cucina lo chef Matteo Scibilia (leggi qui)]
La Pro loco di Concorezzo ha comunicato di aver raccolto 6mila euro (La raccolta al netto delle spese sostenute è stata di euro 5.832).

– Due euro alla Croce Rossa per ogni piatto di spaghetti all’Amatriciana servito al Circolo in Piazza di piazza Libertà a Mezzago (un euro dall’esercizio e un euro dal cliente).

– A Cesano Maderno da domenica 28 agosto e per tutto il mese di settembre spaghetti all’Amatriciana nel menù del ristorante il Fauno. Un piatto di spaghetti all’Amatriciana verrà venduto a 10 euro: cinque euro andranno alla Croce rossa italiana, a favore dei paesi colpiti dal terremoto. “Li faremo come si facevano e speriamo si continueranno a fare ad Amatrice, paese che ha dato i natali a questa eccellenza della cucina italiana”, dicono i ristoratori di via Borromeo.

– Il Ristorante Le Groane di Lentate sul Seveso (via Nazionale dei Giovi) inserisce l’Amatriciana in menù sia a pranzo che a cena. Per ogni piatto di spaghetti venduto donerà 2 euro alla Croce rossa tramite bonifici bancari settimanali.

[- Concorezzo continua a raccogliere fondi anche in occasione della Sagra abruzzese del 2,3 e 4 settembre ancora in Villa Zoja. In questo caso l’amatriciana sarà una delle specialità proposte nel menù: l’organizzazione devolverà in beneficenza una parte dell’incasso .]

[- Amatriciana solidale sabato 3 settembre all’oratorio di Lesmo con la Comunità pastorale Santa Maria nell’ambito della campagna solildale “AMAtriciana”. Cinque euro a persona per un piatto di spaghetti col prezioso sugo di guanciale e pecorino (con bottiglietta d’acqua) e ricavato interamente devoluto alle popolazioni terremotate. Iscrizioni alle segreterie parrocchiali (039 6980018) entro l’1 settembre.]

– Ad “AMAtriciana” hanno aderito anche il ristorante Turnè in via Bergamo a Monza, l’Altrove in via Solferino a Monza, il ristorante-pizzeria il Dollaro in viale Vittorio Veneto a Monza, la trattoria-pizzeria Al Barbisa in via Montello a Seregno.

[- “AMAtriciana” anche con MonzaGp nei giorni del Gran Premio d’Italia 2016. In piazza Carrobiolo è in programma un pranzo solidale a cura dell’Osteria la Lira. Alle 12. Nei quattro giorni verso la gara, da giovedì a domenica, il Comune richiamerà l’attenzione sul numero solidale di sms 45500.]

La mappa delle adesioni in tutta Italia.

[- Amatriciana solidale all’arci Scuotivento di Monza: domenica 4 settembre negli spazi di via Monte Grappa 4 e l’intero ricavato, tolte le spese, sarà girato al fondo per l’emergenza terremoto di Arci nazionale. Offerte a partire da 10 euro per pasta, vino e caffè. Per informazioni e prenotazioni, scrivere all’Arci monzese.]

– Non solo spaghetti. La pizzeria Rise di Vimercate (via Manin) sposa la campagna dei ristoratori e inserisce in menù la pizza all’Amatriciana. Naturalmente alla propria maniera e quindi con pomodoro corbarino, guanciale di cinta senese e pecorino maremmano a latte crudo. Due euro (dei 13 totali) verranno devoluti direttamente al comune di Amatrice. Così come le offerte libere nella cassettina vicino alla cassa.

– Venerdì 9 settembre, a Seregno, ”Amatriciana della solidarietà” nell’ambito della festa patronale al Ceredo. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas diocesana. L’iniziativa si svolge durante la serata “Cerediana” organizzata nelle vie Giorgione, Signorelli e piazza Correggio. Dalle 20.

– Sabato 10 settembre, dalle 20, ai giardini Comboni di via Comasina a Verano Brianza, la Protezione civile, in collaborazione con il comitato rione Madonnina e l’amministrazione comunale, organizza una “Amatriciana solidale”. Le offerte raccolte per ogni piatto di pasta andranno ai terremotati delle Marche.

Brugherio organizza l’Amatriciana solidale per mercoledì 14 settembre. L’amministrazione comunale con numerose associazioni dà appuntamento in piazza Roma per una cena di massa con pasta all’amatriciana a 5 euro al piatto. Per agevolare l’organizzazione, è possibile (e consigliato) iscriversi all’evento scrivendo a amatricianabrugherio@gmail.com, ma sarà possibile anche presentarsi al momento. La cifra raccolta sarà versata all’Anci.

– Domenica 11 settembre l’”Amatriciana solidale” con Busnago soccorso onlus. Appuntamento alle 12 alla Pizzeria da Claudio (via Roma 19, Basiano. Info: 02 38236698). L’evento è realizzato in collaborazione con Busnago soccorso.


I volontari.

Confartigianato Imprese sta raccogliendo la disponibilità di imprese (settore edile, elettricisti, idraulici e tutti coloro che potranno dare un aiuto con la propria professionalità) per aiutare nei soccorsi ad Amatrice e Accumoli. Inizialmente occorre un elenco delle attrezzature/mezzi, materiale elettrico/idraulico e numero operatori a disposizione per poter programmare gli aiuti con un ricambio dei volontari. Per info: 039 3632271 o categorie@apaconfartigianato.it

Confartigianato Imprese Rieti suggerisce di effettuare un bonifico alla ASM di Rieti per l’acquisto di medicinali e altro materiale di primo soccorso. Le coordinate sono: ASM RIETI SPA, IT49S0832714600000000001821, indicando nella causale “EMERGENZA TERREMOTO – DONA UN FARMACO” intestato a A.S.M. Rieti S.p.A.

– Anche Caritas ambrosiana raccoglie la disponibilità di volontari per organizzare l’invio in base anche alle indicazioni che verranno fornite dalle Istituzioni. Al momento si raccolgono le disponibilità di parrocchie, associazioni e persone singole (maggiorenni) che saranno ricontattate non appena le condizioni saranno favorevoli per l’invio di volontari. Clicca qui per compilare il form.


Il sangue.

Il Centro nazionale e le quattro associazioni di volontari italiani del sangue Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas, Fratres, hanno invitatogli iscritti su tutto il territorio nazionale a programmare la propria donazione contattando l’associazione o il servizio trasfusionale di riferimento. Questo per evitare eccedenze o carenze di sangue e far fronte alle eventuali necessità trasfusionali dei feriti nelle province interessate. Come contattare l’Avis pronvinciale di Monza e Brianza (clicca qui)


Le raccolte di generi di prima necessità.

Intanto cosa serve in questi casi: servono generi alimentari a lunga conservazione (paste, biscotti, farina, acqua, latte, latte in polvere, omogeneizzati, alimenti in lattina, piatti, posate e bicchieri in plastica, biberon e ciucci); prodotti per l’igiene personale (saponi, dentifrici, spazzolini, assorbenti femminili, pannolini per bambini, pannoloni, asciugamani, salviette umidificate); biancheria (lenzuola, sacchi a pelo, cuscini, coperte); calzature e abiti per uomo, donna e bambini (anche giacche impermeabili); farmaci (antinfiammatori, antipiretici, garze e cerotti, disinfettanti, cotone idrofilo ed emostatico). Torce, pile. E anche giocattoli.

Passate le prime ore dopo il terremoto le istituzioni, monitorata la situazione, chiedono comunque di aspettare (e ascoltare) le indicazioni ufficiali in merito alle raccolte di beni di prima necessità.

A Lissone la Protezione Civile, in accordo con l’amministrazione comunale, promuove una raccolta di beni necessari ad aiutare le famiglie sfollate. In particolare, si richiedono: coperte (nuove); sacchi a pelo (nuovi); brandine da campeggio; materassini gonfiabili da campeggio. Il materiale potrà essere consegnato nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 agosto dalle 14 alle 16 alla sede in via Tripoli 15. La raccolta proseguirà anche nella giornata di domenica 28 agosto, dalle 9 alle 13. Avviene sulla base delle indicazioni fornite dai Dipartimenti di Protezione civile già operativi nei Comuni coinvolti, nell’ottica di fornire un aiuto alle esigenze urgenti della popolazione.

A Seregno, il Seregno Rugby ha lanciato una raccolta di generi di prima necessità, da consegnare direttamente al centro sportivo della Porada in coincidenza con gli allenamenti a partire da giovedì 25 agosto alle 19.30. Non è escluso che già in questo fine settimana qualcuno si possa recare sul posto del terremoto per la consegna. Il materiale sarà consegnato allo stadio Fulvio Iacoboni, in viale Fassini 5 a Rieti, dove è stato istituito un punto di raccolta dall’associazione Rieti Rugby.

Ad Agrate Brianza un punto di raccolta è allestito nella sala Arca del municipio il lunedì dalle 21 alle 23. Organizza Agrate Viva raccogliendo l’invito di Bran.Co onlus che ha una sede anche a Monza in via Dante 3.

A Solaro l’associazione Domà nunch organizza un punto di raccolta al baretto del Parco Vita.

A Ceriano il Comune in collaborazione con Parrocchia San Vittore, Associazione Massimo Brioschi e Pro Loco, raccoglierà aiuti al Polo della salute di via Cadorna.

A Lazzate il Comune ha deciso di appoggiarsi a Padana Onlus e il punto di raccolta è alla caserma dei vigili del fuoco di via Padania. Le raccolte sono indirizzate per lo più su generi di conforto, materiali igienici e attrezzature da campo, oltre che coperte e cibo in scatola a lunga conservazione.

A Monza l’Ente nazionale protezione animali ha fornito la propria disponibilità a fare da punto di raccolta, al Parco Canile/Gattile intercomunale di Via San Damiano 21 a Monza, di tutti gli aiuti (pet food, cucce e gabbie) per il territorio della Brianza. Provvederà poi a inviare in maniera coordinata e continuativa là dove necessario quanto raccolto. Enpa di Monza e Brianza aderisce alla raccolta fondi dell’ente nazionale: conto corrente e modalità sul sito ufficiale (clicca qui).


La mappa interattiva dei centri di raccolta in tutta Italia

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(notizia in aggiornamento)