Tangenzialina Sp6: manca solo l’asfalto, vertice dei sindaci per il rischio caos

La tangenzialina dell’ospedale sarà inaugurata in primavera, come previsto. Alla variante della Sp6 manca solo l’asfalto che sarà posato con temperature più miti. Intanto vertice dei sindaci di Monza, Lissone e Vedano al Lambro per affrontare il rischio caos automobilistico sulla viabilità locale.
Monza Cantiere Sp6
Monza Cantiere Sp6 Fabrizio Radaelli

La tangenzialina dell’ospedale sarà inaugurata in primavera, come previsto: gli amministratori provinciali rassicurano quanti osservano con preoccupazione il blocco del cantiere all’imbocco del tunnel in via della Birona, a Monza.

«I lavori – segnala il lettore del Cittadino Giancarlo Frigo – procedono con una lentezza disarmante: ci sono due-tre persone di cui una che supervisiona il cantiere. Sono tre giorni che pare piantino dei pali ai lati della strada», ha detto dopo anni di attese, speranze e progetti fermati.

LEGGI Tangenzialina Sp 6 tra Monza e Lissone: arriva il piano per evitare la crisi del traffico

«Gli operai – spiega il presidente della Provincia Luca Santambrogio – stanno eseguendo le rifiniture. La variante è completata: manca l’asfaltatura, rinviata a causa del gelo».

Lo strato di catrame sarà steso nelle prossime settimane, quando le temperature diventeranno più miti e le ditte riprenderanno le forniture di materiale interrotte a causa della pandemia. L’impresa dovrà, poi, attendere almeno fino a marzo inoltrato per posare il tappetino superiore in quanto l’operazione richiede temperature non inferiori a 10-12 gradi: una volta ultimato il processo sarà collocata la segnaletica ed effettuato il collaudo.

Nel frattempo tecnici e amministratori dell’ente e dei comuni di Monza, Lissone e Vedano stanno definendo le soluzioni per evitare che all’apertura della variante i veicoli diretti sulla Monza-Carate, una volta usciti dal tunnel alle spalle dell’ospedale San Gerardo, al confine con i territori lisosnesi e vedanesi, intasino le strade locali: la tangenzialina, infatti, è destinata a rimanere un’opera monca se non sarà realizzata la TrMi 10 che la collegherà alla Sp6.

Tra una paio di settimane Santambrogio e i tre sindaci dovrebbero definire un programma di piccoli interventi, da avviare in tempi brevi: in prima battuta la Provincia dovrebbe creare una piccola rotatoria in via Nobel oltre a passaggi pedonali e ciclabili per garantire la sicurezza a pedoni e ciclisti residenti al confine tra le tre città.