T-Red, tregua finita a Brugherio: a settembre ripartono le multe per chi passa col rosso

Nel mese di agosto erano state sospese le notifiche del nuovo T-Red di viale Lombardia a Brugherio anche per i passaggi irregolari con il rosso. Tregua finita, dopo le verifiche ripartono le multe (che sono state quasi 8mila in poche settimane).
Brugherio t red
Brugherio t red

Con la fine di agosto si torna alla realtà, una realtà di cui fa parte anche il T-red, semaforo di viale Lombardia a Brugherio che in corrispondenza di due incroci (via Sauro e via Veneto) ha scandito quasi 8mila multe in poche settimane.

Tra i pizzicati dalla telecamera inflessibile non solo chi è passato con il rosso ma anche chi, con il veicolo, a ridosso del semaforo, ha invaso tanto o poco che sia l’altra corsia di svolta. Una strage per tanti portafogli di cui si è parlato a non finire sugli organi di informazione, nelle piazze, nelle sedi istituzionali e sui social.

La protesta massiccia sollevata dalle dimensioni del fenomeno aveva portato la Giunta a mettere in pausa le infrazioni non ancora processate (solo per l’invasione della segnaletica orizzontale) e a sospendere in agosto le notifiche anche per i passaggi con il rosso.

La tregua è in parte finita. Dalla settimana prossima ripartiranno le notifiche per i passaggi con il rosso.

Fino a ottobre invece restano congelate le altre infrazioni. Raccolti preventivi, dai prossimi giorni partiranno quegli accertamenti che il sindaco Marco Troiano aveva annunciato rispetto alla correttezza delle omologazioni degli apparecchi. Verifiche che comunque sembrerebbero presagire che lo strumento è regolare e tarato correttamente.

In attesa della certezza inevitabile chiedersi cosa farà la Giunta. Se i due T-red risultassero regolari verranno ancora impiegati anche per l’invasione di segnaletica orizzontale? Il sindaco Marco Troiano spiega: “dare una multa per il comma 2 a chi si sposta completamente nella corsia di sinistra per evitare il rosso della direzione “diritto” è già una sorta di alleggerimento perché quelle potrebbero essere considerate multe per rosso. Sulla pericolosità di questi comportamenti ho già detto. Inoltre utilizzare per metà uno strumento potrebbe anche aprire questioni da corte dei conti”.

Intanto c’è stato il primo atto di vandalismo: cavi elettrici tagliati, che hanno costretto il Comune ad applicare allo sportello di accesso fascette metalliche di rinforzo.