Sul parcheggio delle scuole a Costa Lambro è scontro a Carate Brianza tra il sindaco Veggian e il M5S

Scontro politico tra il sindaco Veggian e Luca Riva, capogruppo del Movimento 5 Stelle di Carate Brianza: oggetto del contendere, i prossimi lavori per la realizzazione del parcheggio per le scuole di Costa Lambro.
Il parcheggio selvaggio davanti alle scuole della frazione caratese
Il parcheggio selvaggio davanti alle scuole della frazione caratese

Prosegue l’iter per la realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico a servizio della scuola di Costa Lambro. Un intervento ritenuto necessario e fondamentale dalla giunta caratese per regolarizzare il transito in Via Montello, risolvendo i problemi legati alla sosta incontrollata e al passaggio di numerosi autobus nelle ore di ingresso e di uscita dalla scuola. Lo scorso luglio, in consiglio comunale, è stata approvata all’unanimità e con immediata eseguibilità la delibera per l’acquisizione gratuita dell’area necessaria alla sua realizzazione. Ma il progetto presentato dal Comune, lo scorso agosto è stato bloccato dalla Soprintendenza alle belle arti e paesaggi, dopo un preavviso di diniego arrivato sempre nei mesi estivi. «L’ente ha richiesto delle integrazioni. I tecnici hanno già avuto degli incontri con la Soprintendenza, uno dei quali tenuto proprio questa settimana. Il Parco Valle Lambro ha già dato il via libera. Mancano solo le integrazioni che hanno richiesto, poi si procede», ha dichiarato il sindaco Luca Veggian. Ma le opposizioni continuano a chiedere chiarimenti in merito ai dettagli sulle rilevazioni fatte dalla Soprintendenza, tant’è che il caso è arrivato anche sui banchi del consiglio comunale.

In un’interrogazione diretta al sindaco di Carate Brianza, Luca Riva, capogruppo del Movimento 5 Stelle, nell’ultima seduta del consiglio ha posto una serie di interrogativi atti a fare luce sulle intenzioni dell’amministrazione a seguito del parere non favorevole al progetto arrivato dalla Soprintendenza: “Perché gli uffici comunali non hanno dato riscontro al preavviso di diniego della Soprintendenza? Cosa intende fare ora l’amministrazione: presenterà un nuovo progetto, e a chi ne affiderà la redazione?”. In risposta il sindaco ha dichiarato che sarà lo stesso professionista che ha redatto il progetto iniziale ad occuparsi delle integrazioni richieste dalla Soprintendenza. Replica che non ha soddisfatto l’opposizione. «Dopo le risposte vaghe e senza alcun contenuto tecnico alla mia interrogazione fatta in consiglio, ho mandato una Pec al segretario e al presidente del consiglio comunale con gli stessi interrogativi per far sì che il sindaco risponda alle mie domande. Nel frattempo ho anche richiesto i documenti rilasciati dal Parco Valle Lambro. È una battaglia che intraprendo in favore dei cittadini. Il progetto deve essere perfetto, così come lo vuole la Soprintendenza. Su questo mi batterò fino in fondo», ha dichiarato Riva.