Strage di Nizza: identificato il brianzolo Mario Casati, è la prima vittima italiana

LEGGI Il lutto di Besana - La morte di Nick Leslie - Si sono spente le speranze di ritrovare Mario Casati, per quattro giorni disperso nella strage di Nizza. Il novantenne originario di Besana in Brianza è morto nell’attentato del 14 luglio sulla Promenade des Anglais. L’ha confermato nella tarda serata di lunedì 18 luglio la Farnesina.
Nizza , il camion dell’attentato, Mario Casati e Maria Grazia Ascoli,  entrambi identificati- foto web
Nizza , il camion dell’attentato, Mario Casati e Maria Grazia Ascoli, entrambi identificati- foto web Redazione online

Si sono spente le speranze di ritrovare Mario Casati, per quattro giorni disperso nella strage di Nizza. Il novantenne originario di Besana in Brianza è morto nell’attentato del 14 luglio sulla Promenade des Anglais. L’ha confermato nella tarda serata di lunedì 18 luglio la Farnesina.


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Il ministero degli esteri italiano ha informato che la polizia giudiziaria francese ha formalizzato l’avvenuto riconoscimento dell’italiano Mario Casati tra le vittime della strage dei Nizza.

La conferma è arrivata via Twitter anche dalla nipote di Maria Grazia Ascoli, la donna che era con lui e che a quel momento risultava ancora dispersa. Il riconoscimento della donna, di Angelo D’Agostino, 71 anni, e della moglie Gianna Muset, 68 anni, di Voghera (Pavia) è stato ufficializzato qualche ora più tardi: tutti e quattro, giovedì sera, si trovavano sulla Promenade des Anglais al momento dell’attentato terroristico che ha provocato 84 morti e un centinaio di feriti.

A Nizza sono arrivate domenica anche le figlie di Mario Casati, Dania e Ilda. L’uomo era ormai residente a Milano, ma originario della Brianza.
Un pensiero è stato rivolto anche dall’ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni che ha twittato: “Mario Casati è la vittima italiana ufficialmente identificata a #Nizza. RIP.Era suocero di un amico, Cosma:a lui e famiglia viva solidarietà”.

«Erano due persone sole che si sono trovate in tarda età – aveva spiegato la donna sabato al Cittadino – Ognuno aveva la propria abitazione, ma a entrambi piaceva andare in vacanza. Proprio per questo motivo si trovavano a Nizza, per assistere alle celebrazioni del 14 luglio. Mario Casati aveva anche un appartamento».

Intanto dure parole dal premier francese Manuel Valls: «Siamo in guerra, certo una guerra non convenzionale ma pur sempre una guerra» e ci potrebbero «essere delle repliche, altre vittime innocenti».

Per la strage di Nizza sono state fermate sette persone (mentre è stata rimessa in libertà la moglie dell’attentatore Mohamed Lahouaiej Bouhlel). Ci sono ancora 85 persone in ospedale, di cui 29 in rianimazione, tra le quali un bambino, la cui diagnosi resta riservata; 84 persone uccise.

Mario Casati è la prima vittima italiana. Domenica era stato identificato anche Nick Leslie, studente californiano ventenne figlio di una monzese: a Nizza per le ricerche era arrivato lo zio Paolo Bottoni da Monza.

(articolo modificato alle 9.30 di martedì 19 luglio 2016)