Strade nere: a Monza e Brianza 2.652 incidenti con 23 morti e 3.642 feriti in un anno

Solo nel 2017 Monza e Brianza hanno contato 2.652 incidenti stradali, con 23 morti e 3.642 feriti: lo dicono i dati dell’AC Milano diffusi in occasione della Giornata per le vittime della strada.
Incidente mortale in via Marconi a Monza
Incidente mortale in via Marconi a Monza Fabrizio Radaelli

A Monza e Brianza ne 2017 si sono verificati 2.652 incidenti stradali e le vittime sono state 23, così come 3.642 i feriti. Lo dicono i dati di Aci e Aci Milano, che ha diffuso le statistiche dello scorso anno rivelando che Milano e hinterland hanno dovuto fare i conti con 13.905 sinistri, 108 morti e 18.557 feriti.

Le informazioni arrivano in occasione della “Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada”, domenica 18 novembre, quando Aci e l’Automobile club Milano “hanno organizzato diverse iniziative per la prevenzione dell’incidentalità e per la sensibilizzazione della mobilità in sicurezza”, si legge in una nota.

“Ancora oggi è troppo alto il tributo umano ed i costi sociali (quantificati in 19,3 miliardi di euro pari all’1,1% del Pil), che comporta il grave fenomeno degli incidenti stradali. Siamo di fronte a numeri davvero drammatici, pertanto bisogna intensificare tutte quelle azioni volte a diminuirlo sempre più con l’obiettivo di arrivare ad azzerarlo” osserva l’ente, che per quanto riguarda la Lombardia parla di 32.552 incidenti con 423 morti e 44.996 feriti nel solo 2017.

«Mentre si diffondono le tecnologie di assistenza alla guida e in attesa di avere a disposizione veicoli sempre più a guida autonoma, l’anello debole risulta essere sempre l’uomo, ancora responsabile al 90 per cento degli incidenti stradali – ha detto il presidente di Ac Milano, Geronimo La Russa – Comportamenti altamente pericolosi, come sostare in spazi vietati riducendo pericolosamente la visibilità oppure come l’utilizzo scriteriato del cellulare da parte di tutti gli utenti della strada, sono sotto esame da parte dei nostri esperti: sono azioni che vanno attentamente indagate, stigmatizzate e prevenute.»

Se nella provincia di Milano la fascia di età più a rischio è quella compresa fra i 30 e i 54 anni con 48 morti (seguita dagli oltre 65enni con 35 morti di cui 21 pedoni), nella provincia di Monza e della Brianza il maggior numero di morti sulla strada ha oltre 65 anni (10), seguiti dalla fascia dei 30-54enni (6). In Brianza sono 6 anche le vittime tra guidatori e passeggeri di auto, 4 i motociclisti, 3 i ciclisti e 8 i pedoni.

Queste le prime tre cause di incidente:

1.
Mancato rispetto dei segnali (28,92% Milano, 32,46% Monza e Brianza, 20,33% Lodi).

2.
Guida distratta (24,82% Milano, 18,34% Monza e Brianza, 23,21% Lodi).

3.
Velocità elevata (16,59% Milano, 16,23% Monza e Brianza, 21,05% Lodi).

4.
Attorno al 14% per tutte e tre le province il non mantenimento della distanza di sicurezza.

“A Milano il mese con più incidenti è maggio (con 1.357 sinistri e 10 morti, mentre 11 morti sono stati registrati a luglio seppur in presenza di un numero inferiore di incidenti), mentre la giornata con il maggior numero di incidenti è risultata quella di venerdì (2.307, con la punta massima dalle 14 alle 17)” spiega ancora Ac Milano. “Anche per Monza e Brianza il mese è maggio (270 incidenti con 0 morti; 4 decessi si sono avuti invece a giugno), mentre la giornata è il giovedì (con 455 incidenti; il maggior numero dei morti, 8, si ha il sabato). Con 48 incidenti è dicembre il mese con più incidenti a Lodi (il maggior numero di morti, 3, invece a maggio), mentre la giornata è giovedì (88)”.

Le città più pericolose a Monza e Brianza?
1. Monza, 601 incidenti, 4 morti, 820 feriti
2. Seregno, 179 incidenti, 1 morto, 245 feriti
3. Lissone, 172 incidenti, 4 morti, 233 feriti