Storia del cane Grandine, il “bullo” salvato da un balcone a Roncello. Enpa: «Adottare consapevolmente»

La storia con il lieto fine del cane Grandine salvato a Roncello dal piccolo balcone in cui viveva grazie all’attenzione di diversi cittadini e adottato dopo un mese nel canile di Monza. Enpa sottolinea l’importanza di un’adozione consapevole
Monza Roncello: il cane Grandine sul balcone dove era costretto a vivere
Monza Roncello: il cane Grandine sul balcone dove era costretto a vivere

Una storia con il lieto fine grazie all’attenzione di diversi cittadini che, qualche tempo fa, hanno segnalato un cane relegato su un piccolo balcone di una casa di Roncello. Grandine, questo il nome dato dai volontari dell’Enpa di Monza all’American staffordshire terrier protagonista della vicenda, è stato adottato dopo un mese in canile da una coppia già esperta di “bulli” (i bull terrier) e promossa dopo il necessario percorso di avvicinamento all’animale.

Storia del cane Grandine, il “bullo” salvato da un balcone a Roncello. Enpa: «Adottare consapevolmente»
Monza Roncello: cane Grandine in canile con la volontaria Stella

Grandine era stata recuperata nel corso di una violenta grandinata, appunto, dal balcone di un metro per due su cui era costretta a vivere. Non aveva accesso in casa e dall’esterno non si vedevano ciotole per il cibo e per l’acqua ma solo segnali di disagio, come giornali e stracci fatti a brandelli.

Una volta entrato in contatto col proprietario, il Nucleo Antimaltrattamento dell’Enpa di Monza e Brianza ha constatato che l’amstaff, una femmina di circa un anno di età, non aveva microchip, e nonostante tutto era in discrete condizioni, non sottopeso né disidratata. Il luogo in cui viveva “non rispettava né le normali esigenze di benessere di un animale, che era esposto al sole e alle intemperie, né la normativa vigente, e il proprietario ha confermato che il cane, preso a suo dire “per il bimbo”, usciva poco anche perché poco abituato al guinzaglio”, si legge in una nota.

Storia del cane Grandine, il “bullo” salvato da un balcone a Roncello. Enpa: «Adottare consapevolmente»
Monza Roncello: cane Grandine in canile con la volontaria Stella

Una volta al canile è stata vaccinata, sverminata e microchippata. E sottoposta a una valutazione comportamentale (“Non le era stata impartita alcuna educazione e non conosceva l’inibizione al morso”, sottolineano da Enpa) e a un percorso formativo.

Nel canile di Monza ci sono tantissimi bull terrier (come Tarzan, Fofi, Anubi, Cupido, Poldo, Boero, Bedrock, Queen, Giove, Brunello, Sheldon, Chumba e i cuccioli Blink e Bizkit) e “altrettanto numerose sono le richieste di cessione a cui facciamo fatica a far fronte – avverte Enpa – Per questo sottolineiamo l’importanza di un’adozione consapevole: prima della scelta è bene conoscere e prendere quante più informazioni su queste razze, che sanno essere tanto ingestibili nelle mani sbagliate quanto meravigliose in quelle giuste. E se qualcuno di voi sta facendo un pensierino all’adozione di uno dei nostri “bulli”, il percorso formativo con le nostre bravissime educatrici è gratuito”.