Stazione di Monza: invitato ad allontanarsi si cala i pantaloni davanti ai vigili

Ennesimo allontanamento per effetto del Daspo urbano alla stazione ferroviaria di Monza: colpito un marocchino di 36 anni che di fronte agli agenti si è calato i pantaloni. In tasca aveva 1 grammo di hashish ed è risultato sprovvisto di permesso di soggiorno.
Il presidio della polizia locale in stazione a Monza
Il presidio della polizia locale in stazione a Monza

Ennesimo allontanamento per effetto del Daspo urbano alla stazione ferroviaria di Monza: gli agenti della polizia locale, in presidio permanente, martedì 12 settembre , nel pomeriggio, hanno pizzicato un cittadino marocchino del 1981 in forte stato di agitazione che, seduto su una rampa di scale, ostruiva il passaggio dei pendolari.

Avvicinato dagli agenti, che gli hanno intimato di allontanarsi, per tutta risposta l’uomo si è calato i pantaloni. Portato al Comando di via Marsala e perquisito, è stato trovato in possesso di 1 grammo di hashish, sequestrato, e per questo segnalato alla Prefettura. Inoltre, è risultato sprovvisto di permesso di soggiorno e quindi denunciato. Per effetto del Daspo è stato obbligato a non avvicinarsi per 48 ore all’area della stazione e accompagnato all’ufficio immigrazione della Questura per le pratiche di rimpatrio.