Statale 36, il ponte di Giussano sopra la Valassina: «È come quello di Annone, occorre manutenzione»

È conosciuto come ponte Della Rebecca e collega Giussano alla cascina omonima passando sopra la Statale 36. Da due anni attende un intervento di manutenzione da oltre 1 milione di euro. Pur con carichi inferiori, «è come il ponte di Annone crollato due anni fa» sottolinea l’assessore.
GIUSSANO PONTE CASCINA REBECCA
GIUSSANO PONTE CASCINA REBECCA Federica Verno

Se ne parlava già due anni fa: il ponte conosciuto come “Della Rebecca” necessita di un corposo intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria, circa un milione e mezzo di opere. Si è intervenuti sui pilastri, poi più nulla, ad oggi, di un progetto che dovrebbe riqualificare del tutto il ponte sopra la Statale 36 che collega la parte alta di Giussano, quella dietro al laghetto, alla zona verde, con la zona della cascina Rebecca appunto, passando sopra alla Milano-Lecco.

E dopo la tragedia del Ponte Morandi di Genova il tema è quanto mai caldo. L’attenzione sembrerebbe esserlo sempre stata, ma, questione di competenze, per ora, ancora nessuno ha fatto la propria parte. E proprio entro la metà di questo mese è in programma una riunione fra il Comune, la Provincia di Monza e Brianza, Anas Lombardia per provare a sciogliere qualche nodo.

All’origine della posticipazione della messa in sicurezza «c’è un conflitto fra competenze – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune, Roberto Soloni – perché, come proprietà, lo ha realizzato la Provincia, ma non c’è nessun atto di passaggio da Provincia all’Anas, che è competente per la manutenzione delle stradi provinciali. Allo stesso tempo, secondo il codice della strada, quando un ponte collega due strade comunali, come in questo caso, allora la competenza passa al Comune».

Insomma un intreccio fra chi dovrebbe fare cosa che, ad oggi, ha portato a nulla (o poco) di fatto. «Il progetto di manutenzione è consistente e riguarda le parti esterne ma anche la struttura stessa del ponte – ha aggiunto Soloni – che, è un ponte, degli anni Cinquanta, Sessanta,e ha le stesse caratteristiche del ponte di Annone, con le stesse problematiche di un ponte in calcestruzzo, ma, nel nostro caso, ha carichi ben inferiori rispetto a quello sulla provinciale 49, crollato nel 2016. Tuttavia, anche se non passano continuamente, mezzi pesanti bisogna sicuramente dipanare la matassa delle competenze e intervenire. Il traffico del ponte della Rebecca riguarda qualche residente, che lo utilizza per raggiungere la propria abitazione e, talvolta, qualche mezzo pesante in occasioni di restauri, oltre ai mezzi di chi si occupa dell’acquedotto. Il carico, insomma, è nettamente ridotto, ma è un ponte che necessita di essere manutentato. C’è anche l’ipotesi del rifacimento in acciaio. Ci è stato chiesto, una volta, rifatto, di averlo poi in carico come Comune, ma, per un Comune, la manutenzione di un ponte è un impegno molto importante. Spero, con la prossima riunione, si riesca ad arrivare a un decisione comune per procedere con l’intervento».