Sovico, opposizione ancora all’attacco su via Micca: «Uno scempio ambientale»

Uniti per Sovico critica: «l’inutile eliminazione di piante (la maggior parte sane) per le quali sarebbe stato sufficiente effettuare una normale ed economica manutenzione ordinaria anziché spendere inutilmente denaro pubblico (circa 19.000 euro) per ottenere quanto tutti possono ora vedere»
Via Micca come appare oggi
Via Micca come appare oggi Elisabetta Pioltelli

Sembra destinata a protrarsi ancora a lungo la polemica politica su via Micca. L’opposizione consiliare di Uniti per Sovico è tornata a porre rilievi sui lavori voluti dall’amministrazione comunale per la sistemazione della sponda nord di via Micca. «Il risultato ed il confronto col passato non lasciano dubbi sul fatto che qui è stato perpetrato un vero scempio ambientale, l’inutile eliminazione di piante (la maggior parte sane) per le quali sarebbe stato sufficiente effettuare una normale ed economica manutenzione ordinaria anziché spendere inutilmente denaro pubblico (circa 19.000 euro) per ottenere il risultato che tutti possono ora vedere» dichiara la minoranza in una nota apparsa su Facebook «purtroppo, è anche evidente che gli alberi piantumati lasceranno ancora in “bella evidenza” il capannone e le recinzioni industriali prima ben occultate dalla vegetazione rimossa».

L’opposizione boccia tout court l’intervento e teme per il futuro. «È questo il risultato (purtroppo temiamo non l’ultimo) di come l’operato dell’amministrazione comunale in campo ambientale mostri palese incapacità, confermata dalla volontà di eliminare in un prossimo futuro altri spazi verdi: con una “vasca di laminazione a cielo aperto” lastronata in pietra in luogo di siepi, alberi e verde ed un parcheggio nel parco pubblico del centro sportivo comunale e con un secondo parcheggio sull’area verde alberata posta all’angolo con vicolo De Gasperi. Amen» conclude Uniti per Sovico.