Sovico, la Tari slitta in autunno e 100mila euro per abbattere la tassa delle utenze non domestiche

Misure concrete di sostegno a famiglie e aziende da parte della amministrazione comunale: «nel 2021 non solo verranno confermate, ma saranno addirittura incrementate le misure agevolative già adottate nel 2020».
L’assessore al bilancio Alberto Rivolta
L’assessore al bilancio Alberto Rivolta Elisabetta Pioltelli

«Abbiamo scelto di dare un nuovo segnale concreto di attenzione verso la nostra comunità prevedendo per tutti scadenze ulteriormente posticipate rispetto al passato e intervenendo verso le attività produttive e commerciali, che in tanti casi sono state costrette in questi mesi a sospendere la propria attività, con la quota tutt’altro che trascurabile di circa 100.00 euro per abbattere quanto dovuto dai contribuenti».

Con queste parole, l’assessore la bilancio del Comune di Sovico, Alberto Rivolta, annuncia, anticipandole, le nuove misure agevolative per i residenti. Per la Tari, scadenze posticipate a decorrere dal prossimo autunno con possibilità di dilazione fino al 2022 e abbattimento utenze non domestiche per 100.000 euro.

In attesa degli atti amministrativi ufficiali, l’assessore Rivolta, ha anticipato che «nel 2021 non solo verranno confermate, ma saranno addirittura incrementate le misure agevolative per la cittadinanza già adottate nel 2020» e che «si tratta principalmente di due aspetti sui quali l’amministrazione comunale vuole intervenire: tempistica e abbattimento quote a carico dei contribuenti». Tempistica: posticipazione delle scadenze con decorrenza dall’autunno 2021, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, con la possibilità di dilazionare i pagamenti fino al 2022. Abbattimento: intervento nella misura di circa 100.000 euro a carico del bilancio dell’ente per abbattere la quota a carico delle utenze non domestiche.