Sovico, botte e insulti all’asilo: la maestra patteggia

Due anni è la pena patteggiata prima della conclusione delle indagini subordinata ad alcune condizioni. Non sarebbero invece stati stabiliti contatti con le 11 famiglie delle presunte vittime che volevano costituirsi parti civili.
La maestra in classe in un frame diffuso dai carabinieri
La maestra in classe in un frame diffuso dai carabinieri

Ha patteggiato la pena prima della conclusione delle indagini la maestra 59enne della scuola materna di Sovico che lo scorso settembre era stata accusata di maltrattamenti nei confronti degli alunni dei quali si occupava nell’istituto, di un’età compresa tra i 3 e i 5 anni, i quali, secondo quanto emerso da immagini riprese da telecamere nascoste installate dai carabinieri, sarebbero stati vittime di botte e insulti.

La donna ha concordato con il magistrato titolare del fascicolo penale, nel Tribunale di Monza, una pena di 2 anni di reclusione con la sospensione condizionale subordinata a un’ammissione di responsabilità, dimissioni dalla scuola materna di Sovico, impegno a seguire un percorso di sostegno e una devoluzione a un ente di tutela di minori.

Non sarebbero invece stati stabiliti contatti con le 11 famiglie che rappresentano 13 bambini della scuola materna parte dell’inchiesta intenzionate a costituirsi parti civili al processo.