Nel suo centro massaggi di via Matteotti aveva alle dipendenze 5 lavoratori non in regola. Per questo il negoziante, S.A., 30 anni, è stato denunciato dai carabinieri e la sua attività è stata sospesa. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, i militari della stazione di Muggiò insieme ai colleghi del Nas (Nucleo Anti Sofisticazione) e all’ispettorato del lavoro di Milano hanno eseguito una serie di controlli in diversi negozi e attività commerciali della città, con l’obiettivo di individuare eventuali irregolarità,come il lavoro in nero o la violazione delle norme previste dalle leggi.

Arrivati al centro massaggi, in pieno centro, hanno chiesto al titolare di mostrare la documentazione relativa ai suoi dipendenti. Il giovane, colto alla sprovvista, si è trovato spiazzato, dato che quei documenti in realtà non li aveva. Alle sue dipendenze c’erano 5 lavoratori , che non erano stati assunti in regola, col pagamento dei contributi. Il giovane imprenditore pensava così di risparmiare, non pagando le tasse. Ma è stato colto in fragranza. A questo punto, invece di risparmiare, sarà costretto a spendere più di quanto pensava.

Dovrà infatti pagare la sanzione prevista per la violazione delle norme. Ed è finito anche nei guai con la giustizia, dato che è stato denunciato. La sua attività è stata sospesa. La legge infatti prevede “provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dell’attività imprenditoriale interessata dalle violazioni” . Chi impiega personale non risultante dalla documentazione obbligatoria viene sanzionato.