Soldi nei paesi d’origine: gli immigrati brianzoli li mandano in Romania

Sono 1,1 miliardi di euro i soldi che gli immigrati al lavoro in Lombardia hanno inviato nel 2014 nei paesi d’origine. Dato in calo ma Monza e Brianza è in controtendenza con un + 11%. Le rimesse vanno soprattutto in Romania.
Uno straniero al lavoro in Lombardia
Uno straniero al lavoro in Lombardia

Sono sempre qualcosa come 1,1 miliardi di euro (il 21% a livello italiano) ma calano i soldi che gli immigrati con un lavoro in Lombardia spediscono ai paesi di origine.Nel 2013 erano stati 1,2 miliardi di euro. In controtendenza la provincia di Monza e Brianza dove invece le rimesse sono in crescita addirittura del 11%. I dati emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese 2015 e 2014, dati Istat e Banca d’Italia 2014, 2013, 2012, 2011, 2010 e 2009, dati World Bank 2015.

Se gli immigrati impiegati a Milano inviano il denaro soprattutto nelle Filippine e in Senegal da Bergamo e Lecco, da Monza come da Como, Pavia e Varese, le rimesse vanno in gran parte in Romania. In India invece da Cremona, Mantova e Brescia, in Marocco da Sondrio.

Nella classifica dei soldi inviati nei Paesi d’origine, Milano con il suo 11,4% (607 milioni di euro) è la seconda in Italia superata solo da Roma (16,7%). Ma se in provincia di Milano il dato è in calo (-10,1%), cresce Monza e Brianza (+11,2%).

Le rimesse lombarde vanno soprattutto in Senegal da Bergamo (19,3% delle rimesse totali dalla provincia) e Lecco (22,7%), nelle Filippine da Milano (15,7%), in India da Cremona (29,2%), Mantova (22%) e Brescia (12,7%), in Marocco da Sondrio (13,8%) e in Romania da Como (9,9%), Lodi (24,9%), Monza e Brianza (14%), Pavia (21,9%) e Varese (11,3%).

Aumentano le rimesse verso Pakistan, circa 7 milioni di euro in più in un anno, Sri Lanka circa 6 milioni in più, Perù +5,5 milioni e Senegal +4,5 milioni. Mentre le rimesse cinesi si dimezzano, da 186 milioni a 98 milioni, -47%.