Sicurezza, controlli a Monza: cinque denunce e i primi ordini di allontanamento

Cinque denunce a Monza nei controlli dei carabinieri che domenica hanno interessato la stazione e i parchi della città: quattro verso persone irregolari e una per porto abusivo d’arma. La scorsa settimana i primi ordini di allontanamento dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza del sindaco per la sicurezza urbana,
Carabinieri in stazione
Carabinieri in stazione

Cinque denunce a Monza nei controlli che domenica hanno interessato la stazione e i parchi della città. Verso quattro persone extracomunitarie, originarie del Gambia e della Tunisia, i carabinieri hanno proceduto in quanto irregolari e per loro è stato avviato l’iter per il provvedimento di espulsione dal territorio italiano.

Un monzese di vent’anni è stato invece denunciato per porto abusivo di arma: aveva una carabina di una marca nota per le armi per uso sportivo senza però la dovuta autorizzazione.


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La scorsa settimana quattro ordini di allontanamento sono stati emessi dalla Polizia locale secondo la nuova ordinanza che introduce sanzioni in materia di sicurezza urbana. Giovedì controlli nel centro storico e nelle aree di mercato con agenti in divisa e in borghese.

Gli agenti hanno emesso verbali nei confronti di quattro cittadini stranieri: due donne rumene, un uomo senegalese e uno serbo. I quattro sono stati sanzionati per accattonaggio molesto e vendita-cessione di beni nelle aree non autorizzate.

Il comandante Piero Vergante ha emesso nei loro confronti gli Ordini di allontanamento per una durata di 48 ore. Nel frattempo, dopo le operazioni di fotosegnalamento, uno di loro è risultato non registrato in Italia, pertanto è stato accompagnato in Questura a Milano per le eventuali procedure di espulsione.

Sono stati i primi provvedimenti in tema di sicurezza urbana adottati dopo la sigla dell’ultima ordinanza adottata dal sindaco e rivolta particolarmente a contrastare il fenomeno dell’accattonaggio “molesto” e dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, oltre a prevenire situazioni di degrado.