Sicurezza a Monza e polizia locale: raddoppiati i punti patente tolti e i sequestri di droga

La giunta di Monza traccia il bilancio di un anno di attività della polizia locale nell’anno del cambio di regolamento: tra i dati il raddoppio dei punti patente tolti e dei sequestri di droga.
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Fabrizio Radaelli

Sono una trentina gli agenti operativi che andrebbero incrementati, per garantire al corpo della Polizia locale maggior efficacia. In attesa che vengano sbloccati fondi per un nuovo piano di assunzioni, amministrazione e Polizia locale tirano le somme di un anno, il 2019, che passerà alla storia della città come quella che ha segnato la nascita del nuovo Regolamento comunale di Polizia locale, approvato lo scorso dicembre, a quarantacinque anni dal precedente.

«La città è molto cambiata in questi anni – ha commentato il sindaco, Dario Allevi – oggi, nonostante i dati forniti dal comando della Polizia locale siano più che incoraggianti, la percezione della sicurezza in città è ancora molto lacunosa. Ma i dati dimostrano un’attenzione forte e costante sul tema della sicurezza». Tanto da spingere il primo cittadino a dire di essere pronto a restituire la fascia tricolore se il governo decidesse di abolire il decreto sicurezza entrato in vigore con l’esecutivo Lega-M5S: l’unico strumento che hanno i sindaci per contrastare la delinquenza, dice.

Sicurezza a Monza e polizia locale: raddoppiati i punti patente tolti e i sequestri di droga
Il comandante della polizia locale Pietro Curcio

A farla da padrone è il segno positivo che accompagna tutti i servizi di sicurezza urbana, come conferma lo stesso assessore, Federico Arena, commentando i dati forniti dal comando di via Marsala. I servizi di pronto intervento sono cresciuti quasi del 10%, quelli coordinati con altre forze dell’ordine sono passati da 40 a 66 dal 2018 al 2019. In crescita anche il numero delle persone identificate (+38%), grazie anche al fotosegnalamento, e i sequestri di merce abusiva, cresciuti del 40%. A riempire di orgoglio sindaco e assessore sono soprattutto i dati relativi ai sequestri di sostanze stupefacenti: da 97 a 217 in un anno, mentre le persone segnalate per uso di sostanze stupefacenti sono state 90, contro le 50 dell’anno precedente, e i soggetti denunciati per spaccio sono passati da 3 a 11.

«È cambiata la visione politica sul tema della sicurezza – ha aggiunto Arena -. Abbiamo dedicato la prima parte del mandato elettorale all’aggiornamento del regolamento e all’investimento in nuovi strumenti, per rendere più efficace l’intervento dei nostri agenti».

Più che positivo anche il lavoro svolto dagli agenti in moto in borghese, i Falchi, introdotti a gennaio dello scorso anno per sanzionare l’utilizzo del telefono cellulare al volante. Sono raddoppiati i punti della patente decurtati: da 14.450 a 28.660. «Il problema della sicurezza stradale ha assunto enorme rilevanza negli ultimi decenni – ha concluso Arena -. Su questo tema abbiamo proposto soluzioni innovative: siamo stati tra i primi in Italia a promuovere un servizio della Polizia locale dedicato a sanzionare gli automobilisti che usano il cellulare mentre guidano. Si tratta di controlli più raffinati. Probabilmente se impiegassimo gli agenti per mettere multe per divieto di sosta ricaveremmo di più, ci siamo invece concentrati sulla qualità del servizio». A confortare i dati della Polizia locale di Monza arrivano anche quelli della Prefettura che registra un calo del 14% dei reati in provincia, e del 28% a Monza.