Sesto San Giovanni firma nuove regole per i monopattini, cosa dice la legge per circolare

Lunedì una caduta da un monopattino è costata la vita a un ragazzo di 13 anni. È successo a Sesto San Giovanni, il sindaco ha firmato un’ordinanza che inasprisce la legge del 2020 che regolamenta la circolazione in strada. Ecco cosa dice la legge.
MONZA monopattino elettrico
MONZA monopattino elettrico Fabrizio Radaelli

A Sesto San Giovanni è entrata in vigore il 31 agosto l’ordinanza che prevede una stretta sull’uso dei monopattini. Il sindaco l’ha firmata subito dopo il tragico incidente sulla ciclopedonale di via Gramsci in cui lunedì ha perso la vita un ragazzo di 13 anni: aveva chiesto all’amico di provare il suo monopattino, era caduto rovinosamente dopo pochi metri picchiando la testa sull’asfalto. Soccorso in condizioni gravissime già in arresto cardio-circolatorio, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda dove è deceduto.

Le nuove regole inaspriscono la legge del 2020 che regolamenta la circolazione in strada dei monopattini, un fenomeno esploso negli ultimi due anni con la diffusione dei mezzi elettrici a noleggio. Per tutti vale il Codice della strada.

L’ordinanza sestese prevede il casco obbligatorio anche per chi ha più di 18 anni, la protezione è già obbligatoria da 14 anni, che è l’età minima prevista dalla legge per l’utilizzo, fino alla maggiore età.
Prevede anche la riduzione dei limiti di velocità: 20 km all’ora su strade e piste ciclabili e 5 km all’ora nelle aree pedonali e zone Ztl.

L’ultima legge nazionale equipara il monopattino elettrico alle biciclette elettriche e definisce anche la potenza massima consentita (500 W). Possono viaggiare al massimo a 25 km/h sulla carreggiata e a 6 km/h negli altri spazi consentiti (area pedonale e ztl).
Non possono circolare sulle carreggiate extraurbane né sulle strade urbane che hanno limite di velocità più elevato di 50 km/h, sui marciapiedi o negli spazi riservati ai pedoni.

I monopattini elettrici devono avere luce anteriore bianca o gialla fissa e posteriore rossa fissa, devono procedere su un’unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; chi guida deve reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta, ed è vietato trasportare altre persone, oggetti o animali.