Seregno, Santa Valeria quartiere con le saracinesche abbassate

A Seregno c’è un caso Santa Valeria: nel popoloso quartiere nell’ultimo periodo hanno chiuso diversi punti che l’hanno caratterizzato e connotato negli ultimi trent’anni. Ha abbassato le saracinesche anche l’antica latteria Pavese di via Baracca.
Uno degli storici negozi che hanno abbassato le saracinesche nel quartiere di Santa Valeria
Uno degli storici negozi che hanno abbassato le saracinesche nel quartiere di Santa Valeria Paolo Volonterio

Con la chiusura dell’antica latteria Pavese di via Baracca, il quartiere Santa Valeria di Seregno ha perso un altro importante punto di riferimento e di ritrovo. Il popoloso quartiere nell’ultimo periodo ha visto la chiusura di diversi punti che l’hanno caratterizzato e connotato negli ultimi trent’anni. Dopo la storica latteria, a chiudere i battenti è anche una filiale della banca Popolare di Milano di via Santa Valeria che era un altro centro di notevole servizio per la comunità a nord ovest della città. Il noto istituto di credito, dopo l’espansione dell’ultimo decennio con più punti in città, resta presente con la sola sede di via Montello. Recentemente anche un’altra ben avviata e rinomata pasticceria di via Cairoli ha chiuso i battenti dopo il decesso del titolare fondatore.

E alla fine dello scorso giugno aveva per sempre abbassato la saracinesca l’alimentare-salumeria dei fratelli Alberto e Giovanni Gatti, dopo 40 anni di onorato servizio. I residenti sono alquanto preoccupati e rammaricati di tutte queste chiusure che creano disservizio soprattutto alla popolazione più anziana, ma fanno anche perdere valore agli immobili.