Seregno riparte: 359 aziende sostenute dai contributi straordinari del Comune

Sono 359 le aziende sostenute con contributi straordinari stanziati dal Comune di Seregno a favore delle imprese provate dall’emergenza sanitaria, un totale di quasi 800 mila euro.
Seregno - Ivana Mariani
Seregno – Ivana Mariani Paolo Colzani

Il bilancio dell’anno in corso dei bandi “Seregno riparte!”, promossi dall’amministrazione comunale, vede 359 aziende sostenute con contributi straordinari a favore delle imprese duramente provate dall’emergenza sanitaria di quasi 800 mila euro. Il bando “ristori” era riservato a soggetti che avevano registrato un danno economico importante a seguito dell’emergenza sanitaria.

Si è trattato di bandi con contributi a fondo perduto erogati con modalità “a sportello”, cioè fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Da un importo iniziale di 200 mila euro, il bando è stato rifinanziato fino al budget finale di 600 mila euro complessivi per accogliere il maggior numero di istanze possibili.

I contributi sono stati erogati a 313 operatori, 109 dei quali commercianti ambulanti del mercato. Il bando di innovazione tecnologica favoriva imprese e lavoratori autonomi che, nel periodo di crisi, avevano investito per l’acquisto di prodotti e o servizi informatici funzionali all’attività, in particolare per promuovere la digitalizzazione delle attività produttive e commerciali e il ricorso allo smart working e all’e-commerce. Sono stati 37 i soggetti beneficiari dai contributi, di cui tre liberi professionisti. Il bando era in prosecuzione a quello del precedente anno a cui avevano aderito 136 imprese per contributi complessivamente erogati di oltre 200 mila euro.

Il bando efficientamento energetico prevedeva l’erogazione di contributi a favore di imprese che, pur in periodo emergenziale, abbiano investito per la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti elettrici e produttivi, nonché per l’utilizzo efficiente dell’energia attraverso l’acquisto di apparecchiature e macchinari a basso impatto ambientale. Un bando a cui hanno avuto accesso nove beneficiari.

“Abbiamo messo a disposizione cifre importanti – ha spiegato Ivana Mariani, assessore allo sviluppo economico – superiori a quanto inizialmente messo in preventivo, per dare una risposta al mondo delle imprese, soprattutto delle piccole e medie realtà. Abbiamo cercato di fornire risposte concrete e veloci agli interventi ritenuti indispensabili per attutire gli effetti dell’emergenza pandemica. Ma abbiamo anche pensato a misure che sostenessero la ripartenza e favorissero il riposizionamento competitivo rispetto ai mercati. Abbiamo così offerto l’opportunità di accedere a strumenti e risorse unici nella storia di Seregno a sostegno dell’innovazione e della trasformazione tecnologica ed ecologica, misure considerate prioritarie per ottimizzare l’uso delle risorse, semplificare e rendere più sostenibili i processi produttivi e di vendita”. Ha concluso dicendo: “siamo fiduciosi che l’ampiezza e l’eterogeneità degli interventi che con questi contributi a fondo perduto sono stati realizzati possano fungere da stimolo allo sviluppo di tutta l’economia locale, garantendo crescita e maggiore competitività alle nostre aziende”.

Paolo Volonterio