Seregno: la polizia stradale chiude nel 2020, ipotesi presidio PolFer

Nel consiglio comunale di Seregno il sindaco Alberto Rossi ha comunicato che il distaccamento locale della Polizia stradale è destinato alla chiusura nel 2020, probabilmente già nel primo trimestre, forse addirittura in gennaio.
Agenti della Polizia stradale di Seregno lungo la Valassina
Agenti della Polizia stradale di Seregno lungo la Valassina

Il distaccamento di Seregno della Polizia stradale è destinato alla chiusura nel 2020, probabilmente già nel primo trimestre, forse addirittura in gennaio. La novità, inattesa almeno per quanto riguarda la tempistica così veloce, è stata ufficializzata giovedì 12 dicembre, nella fase delle comunicazioni della seduta del consiglio comunale, dal sindaco Alberto Rossi, che ha informato l’aula sull’esito di un incontro avuto a Roma giovedì 5 dicembre con Armando Forgione, direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato nel dipartimento della Pubblica sicurezza, e Giovanni Busacca, a capo invece del servizio della Polizia stradale.

«Le opzioni per la chiusura sono la fine di gennaio o la fine di marzo – ha spiegato Rossi, che nella capitale è stato accompagnato dall’assessore alla Sicurezza William Viganò – Purtroppo, non ci sono stati margini di manovra per interrompere l’iter di attuazione del decreto di gennaio, che tra l’altro è già stato recepito dalla Corte dei conti. Oggi agli uomini in servizio in via Messina è arrivata una lettera, finalizzata al loro ricollocamento».

Tre le ipotesi aperte per il futuro, «fatta presente la penalizzazione per il nostro territorio» ha spiegato il sindaco: la meno probabile è quella di un nuovo distaccamento della Polizia stradale, l’apertura di un commissariato o un presidio della Polizia ferroviaria.

«Con Rfi firmeremo entro l’anno una convenzione per la riqualificazione della stazione stessa, che prevede che a disposizione del Comune di Seregno vi siano spazi per un totale di 400 metri quadrati, che ben si presterebbero ad ospitare il presidio», ha detto ancora il sindaco.